Brutta disavventura per un passeggero Alitalia, che ha deciso di rivolgersi all’associazione Codici per far valere i propri diritti. Lo scorso 9 agosto si è presentato all’aeroporto di Malta per imbarcarsi su un volo per Olbia con scalo a Roma Fiumicino, con biglietto acquistato il 9 luglio e correttamente emesso.
“Sul tabellone delle partenze però non c’era traccia del volo – affermano Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, ed Ivan Marinelli, Presidente di Aeci – ed all’Info Point gli è stato riferito che non esisteva. In aeroporto non c’era nessun addetto Alitalia, i tentativi di mettersi in contatto con il servizio assistenza sono stati inutili, perché al telefono non rispondeva nessun operatore. Alla fine è stato costretto ad acquistare un altro biglietto, al doppio del prezzo pagato per quello precedente, nella speranza di riuscire a partire così da poter riabbracciare la famiglia, che non vedeva da 6 mesi a causa dell’emergenza Covid-19. Il comportamento di Alitalia è inqualificabile. Il passeggero non ha ricevuto nessuna informazione sul proprio volo e l’assistenza telefonica è stata nulla. È l’ennesimo caso di pessimo servizio offerto ai viaggiatori, senza dimenticare il problema dei rimborsi, su cui regna un silenzio assordante. Da una compagnia di bandiera che negli anni ha beneficiato ripetutamente di aiuti di Stato ci aspettiamo un comportamento ben diverso nei confronti dei passeggeri”.
Le associazioni dei consumatori Codici ed Aeci hanno avviato la campagna “Voucher? No, grazie!” per tutelare i consumatori e riaffermare il diritto al rimborso, ribadito recentemente dall’Unione Europea. È possibile richiedere assistenza scrivendo a segreteria.sportello@codici.org o assistenza@euroconsumatori.eu. Sui siti www.codici.org e www.euroconsumatori.eu sono disponibili i moduli di adesione alla campagna “Voucher? No, grazie!”. Così in una nota l’associazione Codici.