Sono 75 i nuovi casi di Coronavirus che si sono registrati nelle ultime 24 ore nel Lazio. Di questi 2/3 sono di importazione: il 30% dei casi proviene dalla sola Sardegna.
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Coronavirus nel Lazio: il bollettino delle Asl
- Asl Roma 1: 22 nuovi casi. Di questi, dieci sono di rientro dalla Sardegna, due dalla Spagna, uno dall’Ecuador e uno dal Kazakistan. Quattro casi hanno un link con il cluster della casa di cura delle Ancelle Francescane del Buon Pastore;
- Asl Roma 2: 21 nuovi casi. Tra questi, tre casi sono di rientro dalla Sardegna, uno dalla Romania, uno dalla Croazia, uno dalla Spagna, uno dalle Filippine, uno dalla Puglia. Sei casi riguardano sei viaggiatori, le indagini sono in corso;
- Asl Roma 3: 5 nuovi casi. Tra questi, un caso di rientro da Ibiza, uno dall’Emilia Romagna e due dalla Sardegna;
- Asl Roma 4: 6 nuovi casi. Tra questi, un caso di rientro dall’Etiopia e uno dalla Costa D’Avorio. Altri quattro casi sono contatti di contagi già noti ed isolati;
La Asl Roma 4 ha lanciato un appello per rintracciare tutti i contatti che hanno frequentato un locale ad Anguillara Sabazia la sera del 14 e del 15 agosto. Due ragazzi sono risultati positivi.
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- Asl Roma 5: 1 nuovo caso. Si tratta di una donna ricoverata al Policlinico Umberto I;
- Asl Roma 6: 14 nuovi casi. Tra questi, sei casi di rientro dalla Sardegna, due da Malta, uno dalla Spagna e due sono contatti di casi positivi isolati e noti;
- Asl Latina: 4 nuovi casi. Tra questi, un caso di rientro dalla Spagna, uno da Capri e di un caso con un link già noto;
- Asl Viterbo: 2 nuovi casi. Si tratta di due casi di rientro dalla Sardegna.
Coronavirus nel Lazio, in aumento i nuovi casi: le parole di D’Amato
‘Oggi nel Lazio si registrano 75 casi e zero decessi. Di questi i 2/3 sono di importazione e il 30% dalla sola Sardegna. L’aumento è causato dai rientri dei positivi asintomatici individuati ai drive-in e sarebbe opportuno effettuare i test agli imbarchi dalla Sardegna per evitare la diffusione del virus all’interno delle navi. Diminuiscono i pazienti nelle terapie intensive. Il sistema dei controlli negli aeroporti sta funzionando e questo ci permette di intercettare precocemente i casi asintomatici che altrimenti avrebbero viaggiato per l’Italia. Apprezzamento da parte dei viaggiatori. Sono iniziati i tamponi ai clochard attraverso la collaborazione con la Caritas’. I casi di importazione o che riguardano giovani di rientro da vacanze provengono: ventitre casi di rientro dalla Sardegna, sei i casi di rientro da Spagna, due da Malta, uno da Croazia, uno da Romania, uno da Albania, uno da Costa D’Avorio, uno da Filippine, uno da Equador, uno da Kazakistan, uno da Campania, uno da Emilia-Romagna e uno da Puglia’ – commenta l’assessore D’Amato.