Artena, tragedia sfiorata in provincia di Roma dove un 35enne del luogo, con precedenti, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcool e droghe, a seguito dell’ennesima lite verbale con la madre convivente, ha minacciato di far esplodere l’abitazione con una bombola di gas.
Immediato l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Artena che, alla richiesta d’aiuto della madre 60enne e con il supporto dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Colleferro, hanno fatto evacuare il piazzale dell’abitazione, poi hanno distratto il malfattore riuscendo a entrare nell’abitazione e mettere in sicurezza la bombola di gas. Alla vista dei militari e ancora in preda ai fumi dell’alcool e dell’effetto delle sostanze stupefacenti, il 35enne si è scagliato contro di loro che sono riusciti ad immobilizzarlo.
Riportata la calma, i Carabinieri hanno fatto intervenire i vigili del fuoco di Colleferro che hanno certificato l’assenza di pericoli per l’abitazione. I Carabinieri della Stazione di Artena non solo hanno ricostruito l’accaduto, ma hanno delineato come il 35enne aveva posto in essere nei confronti della madre e dei fratelli conviventi atteggiamenti provocatori fatti di insulti, minacce e aggressioni verbali sottesi da esigenze e pretese economiche.
Certificata l’escalation di violenze commesse dal 35enne, i Carabinieri lo hanno arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale conducendolo presso il carcere di Roma Rebibbia dove è rimasto a disposizione dell’Autorità giudiziaria.