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Cinecittà, si fingevano clienti del negozio per rapinarlo: arrestati due giovani romani

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Arrestato dai Carabinieri un 20enne per estorsione

Il 15 dicembre dello scorso anno, fingendosi clienti, entrarono in un negozio di ortofrutta di via Sestio Calvino e, dopo aver rubato la cassa contenente circa 300 euro, spintonarono violentemente il titolare, facendolo cadere a terra, per poi dileguarsi a piedi. Un’attività d’indagine diretta da Pubblico Ministero del pool della Procura della Repubblica di Roma che tratta, tra l’altro, reati contro il patrimonio, ha consentito di individuare i responsabili che sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Gip Tribunale di Roma. A finire in manette, con l’accusa di rapina aggravata in concorso, sono stati due romani, un 27enne nel frattempo finito agli arresti domiciliari per altri reati e un 26enne, entrambi con precedenti specifici. I Carabinieri sono riusciti ad identificarli dopo una lunga attività investigativa, iniziata quando la vittima, un 41enne del Bangladesh titolare del negozio, ha denunciato quanto accaduto il giorno della rapina. Ascoltata la testimonianza dell’uomo, i militari hanno analizzato tutte le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza installati nei pressi dell’attività commerciale e lungo le strade limitrofe, utilizzate dai rapinatori come via di fuga subito dopo il colpo. Dato un volto ai ladri, i Carabinieri hanno avuto la conferma sulle loro responsabilità anche dalla vittima, che li ha riconosciuti senza ombra di dubbio quali autori della rapina nel corso di una seduta di riconoscimento fotografico. I Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà li hanno ritracciati nelle rispettive abitazioni e li hanno portati in caserma per la notifica dell’ordinanza, a seguito della quale il 26enne è stato portato nel carcere di Regina Coeli, mentre il 27enne è stato nuovamente posto agli arresti domiciliari.

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