E’ deceduto il bimbo colpito da un colpo di pistola sparato accidentalmente dal nonno ieri mattina: il cuore del piccolo ha smesso di battere definitivamente poche decine di minuti fa. La conferma è arrivata dalla Polizia di Stato. Per il nonno l’accusa di lesioni colpose personali gravissime si trasforma in accusai di omicidio colposo.
La dinamica della tragedia
Nonno Giandomenico, 76 anni, aveva nella sua abitazione di via Val Sillaro 3 armi (tutte registrate) che usava per attività ricreativa e caccia.
L’uomo stava pulendo una delle tre armi, una pistola Glock calibro 9, quando il nipotino è entrato nella stanza per giocare con lui. Per paura che il piccolo Massimo potesse prendere l’arma e ferirsi, nonno Giandomenico l’ha riposta di fretta nel cassetto. Proprio quel movimento avventato però ha fatto si che partisse un colpo e che, per la più tragica fatalità, centrasse proprio il nipotino alla nuca.
Nel frattempo il papà del piccolo, che si era allontanato per andare in bagno, sentendo lo sparo si è precipitato nella stanza del nonno, trovando Massimo riverso a terra in una pozza di sangue.
Il piccolo è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale Umberto I di Roma, dove ha subito una delicatissima operazione. Purtroppo, nonostante l’intervento, per il piccolo non c’è stato nulla da fare.