Rispetto all’incendio che ha distrutto la Loas di Aprilia, Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione al ministro dell’ambiente Sergio Costa.
“Un incendio di proporzioni spaventose, che ha sprigionato nube e fumo carichi di sostanze tossiche, e di cui al momento si sa ben poco relativamente alle cause che lo hanno originato. Per questo coinvolgerò il ministro dell’Ambiente al quale presenterò un’interrogazione urgente”, dichiara il Senatore Nicola Calandrini.
“Gli abitanti di Aprilia e delle città limitrofe hanno diritto di sapere la verità, e se l’aria che stanno respirando è nociva. Le parole rassicuranti del sindaco Terra non bastano. I primi dati di Arpa sono decisamente preoccupanti, con il valore della diossina persino più alto rispetto ai parametri rilevati quando divampò l’incendio che devastò l’EcoX di Pomezia.
Ritengo giusto e necessario fare chiarezza sia rispetto al rischio di disastro ambientale che per quanto riguarda le cause dell’incendio e i rapporti che regolano la Loas con l’amministrazione comunale. Lo dobbiamo ai cittadini prigionieri in casa.
Infine – conclude il Senatore Calandrini -, voglio fare un plauso ai vigili del fuoco e ai volontari della Protezione civile per il loro incessante lavoro nel domare e tenere sotto controllo le fiamme”.
“Bisogna aprire un tavolo di confronto tra comune provincia e regione per una riqualificazione strutturale delle norme urbanistiche che riguardano la tutela e la gestione dell’ambiente nella zona di Aprilia – aggiunge il portavoce di FdI Aprilia Matteo Grammatico -. La tutela e la salvaguardia del territorio devono essere alla base di un amministrazione che salvaguardia la salute dei propri cittadini ed i controlli e le norme che le regolano devono essere chiare e decise”.
“Non si può più attendere. Siamo in una zona con vari siti ad alta pericolosità, vanno tracciate delle linee guida riguardanti la prevenzione e controllo delle aziende che operano in questo settore per prevenire disastri come quello della Loas e della EcoX di Pomezia”.
“I cittadini non possono pagare a caro prezzo le inadempienze amministrative di qualcuno o peggio ancora di enti statali. In merito alla Loas – conclude il consigliere comunale – attendiamo l’esito dei riscontri delle autorità per quanto riguarda la dolosità o meno dell’incendio e sia in merito alle autorizzazioni concesse alla società”.