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Aria irrespirabile ad Aprilia, i chiarimenti dell’Arpa sui ritardi dei risultati

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Dopo il grosso incendio divampato ad Aprilia nella serata di domenica nell’azienda LOAS Italia srl IPA di via dei Giardini, l’aria è irrespirabile. E non solo ad Aprilia. Il forte odore di plastica bruciata è stato avvertito anche a Cisterna di Latina, a Latina e, dal lato opposto, ad Ardea, a Pomezia e a Torvaianica. 

Nella serata di ieri sono arrivati i primi risultati delle analisi effettuate da parte dell’Arpa per la verifica dell’inquinamento ambientale. Dati per nulla incoraggianti: il benzo(a)pirene è superiore al limite annuale previsto dalla normativa di 1 (ng/m3) (media annua), mentre il campione di ieri è pari a 216 (216 volte il limite annuo).

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Aria irrespirabile ad Aprilia, i chiarimenti dell’Arpa sui ritardi dei risultati

Ed è proprio sui ritardi dei risultati che l’Arpa ha deciso di fare chiarezza. ‘Perché, in occasione di incendi che richiedono un monitoraggio dell’aria, non è possibile dare risultati in tempo reale? Cerchiamo di spiegarlo qui in poche righe?’. 

“Per prima cosa – spiega l’ARPA – il nostro personale deve raggiungere il luogo dell’incendio e trovare un sito adatto e sicuro per l’installazione del campionatore, lo strumento che ‘aspira l’aria e ne trasferisce il contenuto su un filtro. Il campionamento, con gli strumenti attualmente in uso, dura circa 12 ore. Successivamente, i filtri vengono portati ai nostri laboratori per le analisi, ma le analisi sono un processo lungo e delicato che si articola in più fasi: estrazione (le sostanze inquinanti vengono prelevate dal filtro e trasferite in un liquido analizzabile estratto), purificazione (l’estratto così ottenuto viene pulito dallo sporco che renderebbe più difficile la ricerca degli inquinanti oggetto di analisi. Più il filtro è sporco, più questa fase è lunga), fase strumentale (in cui si arriva a determinare le quantità effettivamente presenti nel campione delle sostanze ricercate, nel caso specifico degli incendi diossine, IPA, PCB. Ognuna di queste fasi – conclude l’ARPA – dura diverse ore. Ed ecco perché dal momento in cui viene installato il campionatore possono essere necessarie anche 48 ore o più per avere i risultati delle analisi”. 

Filtro prelevato dal campionatore in occasione dell’incendio alla LOAS di Aprilia
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