Durante la scorsa notte, al termine di un inseguimento, gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato H.M, 36enne bosniaco s.f.d. con precedenti di Polizia, con l’accusa di lesioni, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché per furto di carta di credito e denunciato in stato di libertà un minore, anch’egli bosniaco, per i medesimi reati.
I fatti
Sono le 21.20 di ieri sera quando gli agenti del Reparto Volanti intercettano un’autovettura che, a folle velocità, procedeva in direzione via Prenestina e gli intimano l’Alt. Noncurante, il conducente ha continuato con la sua condotta pericolosa mettendo a rischio l’incolumità dei presenti in strada e, nel corso della fuga, il passeggero ha lanciato un oggetto in strada. Vistisi braccati, i fuggitivi hanno abbandonato l’auto e tentato una fuga a piedi, nascondendosi tra la vegetazione, ma sono stati raggiunti e bloccati dai poliziotti ai quali hanno opposto resistenza prendendo a calci e pugni un agente, successivamente refertato con una prognosi di 3 giorni.
Nella circostanza, i poliziotti sono stati avvicinati da una donna che gli ha consegnato una carta di identità trovata a terra a seguito del lancio avvenuto da un’autovettura inseguita poco prima dagli agenti stessi.
Nel frattempo è arrivata in ausilio anche una pattuglia del commissariato Tuscolano che è risalita alla proprietaria della carta di identità appena ritrovata: la donna ha raccontato che poco prima, mentre era nel giardino della propria abitazione, dei ladri erano entrati nel suo appartamento rubandogli il portafogli con all’interno i suoi documenti e la carta di credito.
All’interno dell’autovettura, nel corso della perquisizione, sono stati ritrovati oggetti atti allo scasso ed alcune carte di credito, tra cui una appartenente alla donna che, poco prima, aveva subito il furto in appartamento: tutto il materiale è stato sequestrato.
Per H.M. sono scattate le manette ed è stato anche indagato per ricettazione e possesso ingiustificato di grimaldelli e arnesi atti allo scasso; all’uomo son state anche contestate tutte le sanzioni amministrative previste dal codice della strada per le infrazioni commesse durante la fuga e l’autovettura, di sua proprietà, è stata sequestrata.