LAVORATORI HERLA: OTTENUTO UN ANTICIPO SULLE MENSILITA’
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Sciopero della fame scongiurato, almeno al momento, per le lavoratrici delle Herla Italia, che oggi – dopo una lunga trattativa tra l’avvocato rappresentante dell’azienda e le dipendenti, supportate dai sindacati e dal Sindaco di Pomezia – sono riuscite ad ottenere un piccolo anticipo sugli stipendi non versati dalla società nell’ultimo anno. Dopo alcune contrattazioni generali, il legale ha convocato le lavoratrici una ad una, per stabilire l’importo da erogare immediatamente, che si è aggirato intorno agli 800 euro a persona. Questo anticipo sulle mensilità è una goccia nel mare, che può essere però interpretata come un segnale positivo. Che la trattativa sia stata estenuante lo prova il fatto che alle 19:00 sia il legale che i rappresentanti sindacali, così come ovviamente i lavoratori, erano ancora intenti a confrontarsi. Nonostante il piccolo risultato ottenuto, la protesta non si ferma, sia per difendere il posto di lavoro che per ricevere tutti gli stipendi ed i contributi mancanti all’appello. Tutti i dipendenti continuano quindi il presidio fisso nell’azienda, sia giornaliero che notturno, in attesa dell’incontro con il Prefetto di Roma, che si terrà nei primi giorni della prossima settimana. Incontro che mirerà a trovare una soluzione definitiva, stabilendo un piano di rientro del debito da parte della Herla e cercando di preservare l’occupazione. “Siamo soddisfatti di come sono andate le cose oggi – hanno commentato i rappresentanti sindacali – tra la loro offerta di 250 euro e l’ultimatum dato dal Sindaco di Pomezia, che ne aveva chiesti 1000, gli 800 euro ottenuti sono sicuramente un buon risultato”.