La questione degli stipendi d’oro dei dirigenti del Comune di Pomezia era stata sollevata dal nostro giornale già nel primo numero dell’edizione cartacea, ad ottobre 2009, pubblicando le cifre percepite dai dipendenti più ricchi dell’Amministrazione. Ci chiedemmo, rivolgendo la stessa domanda anche agli amministratori dell’epoca (Iª Giunta De Fusco) come fosse possibile, in un periodo di crisi che non consentiva neanche di garantire la totalità di servizi, continuare a far figurare cedolini paga così elevati tra retribuzione tabellare e retribuzione di posizione. La risposta dell’epoca fu che gli stipendi erano frutto di un accordo preso con le organizzazioni sindacali nel periodo in cui era in carica – dopo la caduta della Giunta Zappalà – il Commissario Prefettizio, ma che si stava studiando un modo per poter ritoccare verso il basso quegli importi. Un anno dopo, abbiamo nuovamente pubblicato gli stipendi dei dirigenti, per confrontarli con quelli precedenti e verificare se la promessa di riduzione fosse stata mantenuta. Dal confronto era emerso che le buste paga erano sempre pesanti allo stesso modo e che nessun ritocco era stato fatto, anzi, che gli stipendi dei nostri dirigenti erano tra i più alti d’Italia, pari al triplo di quelli di Ardea e superiori persino a Roma. Nel tempo abbiamo continuato a “martellare” su questo argomento, ovviamente prendendoci i “rimbrotti” e le richieste di precisazione da parte dei dirigenti che si sentivano parte lesa di attacchi immotivati, ma nessun atto concreto è mai stato fatto dalla politica e dagli amministratori per mettere fine a quella che sembrava una beffa ai danni delle casse comunali. E adesso, in sole 72 ore, ecco la prima delibera della Giunta Fucci, che porta la retribuzione di posizione a “soli” 13.500 euro, ovvero entro i limiti previsti dal Contratto Collettivo Nazionale, contro le cifre che partivano dai 66.000 euro in su. Ma allora non era così difficile da fare come ci hanno fatto credere in questi anni? Oppure Fucci è un mago che in poche ore ha modificato a suo piacimento le leggi e portato le retribuzioni a cifre più digeribili per i tartassati cittadini?
La risposta è in quanto scrive il Primo cittadino nel suo profilo di Facebook. “Manteniamo fede agli impegni presi in campagna elettorale. La Giunta ha deliberato il suo primo atto nell’ottica del contenimento della spesa, riportando le indennità di posizione dei dirigenti comunali all’interno dei limiti stabiliti dal CCNL. E’ un atto importante che consentirà di risparmiare oltre 200mila euro per l’anno in corso ed oltre 500mila euro annue a partire dal 2014, economie determinanti in un momento di grave crisi come quello che sta attraversando il Comune di Pomezia. E’ importante sottolineare che non si tratta di un provvedimento che mira a colpire l’area dirigenziale dell’Ente, bensì è un atto volto al risanamento delle casse comunali e di conseguenza al bene della Città e dei cittadini”.
