Incidente sul lavoro all’Eur: addio a Stefano e Paolo, amici e colleghi, insieme in quel volo fatale

Incidente sul lavoro all’Eur, emergono nuovi dettagli circa il tragico incidente sul lavoro avvenuto ieri in un cantiere edile in piazza Ludovico Cerva, a Vigna Murata. A perdere la vita sono stati due operai romani di 53 e 29: Stefano Fallone, di Cesano, e Paolo Pasquali (el nino per gli amici), di Canale Monterano. I lavoratori sono letteralmente caduti nel vuoto da un’altezza di oltre 20 metri mentre lavoravano all’ottavo piano di un palazzo. 

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Incidente sul lavoro all’Eur: ieri la tragedia

Ieri la tragedia a metà mattinata. La prima segnalazione è arrivata al numero unico delle emergenze intorno alle 10.45. Si parlava di due operai caduti nel vuoto da circa tre metri di altezza ma, purtroppo, la realtà era ben diversa. Arrivati sul posto i sanitari del 118 e gli agenti di Polizia hanno appurato infatti che il volo compiuto dalle due persone era stato ben più alto: almeno 20 metri.

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Una caduta spaventosa che non ha lasciato scampo agli operai. Non solo: anche i tentativi di soccorso si sono rivelati ardui perché sopra i corpi a terra delle due persone vi era una trave rimasta sospesa nel vuoto a rappresentare un grave pericolo per gli operatori intervenuti. 

Ad ogni modo per gli operai non c’era già più niente da fare. Sul posto è sopraggiunta nel frattempo anche la sezione Scientifica della Polizia di Stato. Stando alla ricostruzione effettuata i due lavoratori, che indossavano le imbracature, stavano compiendo il taglio di una trave quando, per cause da accertare, hanno perso l’equilibrio precipitando nel vuoto. 

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Sopra i corpi delle due persone vi era infatti trave rimasta sospesa nel vuoto a rappresentare un grave pericolo per gli operatori intervenuti. Ad ogni modo per gli operai non c’era già più niente da fare. Sul posto è poi sopraggiunta nel frattempo anche la sezione Scientifica della Polizia di Stato. Stando alla ricostruzione effettuata i due lavoratori, che indossavano le imbracature, stavano compiendo il taglio di una trave quando, per cause da accertare, hanno perso l’equilibrio precipitando nel vuoto. 

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