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Roma, Processo Manuel Bortuzzo: chiesta la conferma a 16 anni per i due che hanno colpito la promessa del nuoto ‘per errore’

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E’ stata chiesta la conferma la condanna di primo grado a 16 anni a Lorenzo M. e Daniel B., i due che hanno sparato Manuel Bortuzzo, giovane promessa del nuoto italiano, ora costretto sulla sedia a rotelle. La Procura di Roma ha chiesto la conferma della condanna a 16 anni. Per il 23 luglio è prevista la sentenza di secondo grado. 

Processo Manuel Bortuzzo: condanna di primo grado a 16 anni 

Aveva commentato così Manuel Bortuzzo il 9 ottobre del 2019  la condanna di primo grado a 16 anni: ‘A me non importa tanto se gli hanno dato 16 o 20 anni. La mia situazione rimane questa. Devo pensare a me stesso. Io mi sto confrontando con questa realtà diversa e lo faccio con sorriso e positività. Ho un sogno: tornare a camminare e lo sto portando avanti con determinazione, sacrificio e impegno. Sono qui per provare a cambiare il mio destino. E se non ce la farò avrò altro centomila cose belle da fare che affronterò pur sempre con sorriso e positività’. 

Manuel Bortuzzo: colpito ‘per errore’

Manuel, quella maledetta notte tra il 2 e il 3 febbraio 2019 si trovava all’Axa, quartiere di Roma nel X Municipio quando è stato colpito per sbaglio a margine di una rissa scoppiata davanti ad un locale. Un errore fatale: Manuel e la sua fidanzata erano del tutto estranei alla vicenda. Stando alla ricostruzione M., che era seduto dietro, sparò un colpo di pistola, colpendo alla schiena Bortuzzo.  Dopo gli spari i due, M. e l’altro imputato B., fecero perdere le proprie tracce ma alla fine decisero di costituirsi.

 

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