Ha dell’incredibile quanto accaduto lunedì pomeriggio sulla metro B di Roma, stazione San Paolo. Come riporta Il Messaggero, una signora si è lamentata perché alcuni ragazzi non indossavano la mascherina che, invece, è obbligatoria sui mezzi pubblici. Dal rimprovero al panico in pochi secondi. I giovani non hanno voluto sentire ragioni, come se fosse possibile scegliere se indossare o meno la mascherina. Se così fosse, non sarebbe neanche la prima volta che succede una cosa del genere. Solo nella giornata di martedì alla richiesta dell’autista di indossare il dispositivo di protezione, una ragazza nigeriana di 27 anni sull’autobus della linea 057 ha prima aggredito il conducente e poi rotto il volante e il plexiglass divisorio della cabina.
Panico sulla metro B: ragazzo intossica vagone con lo spray urticante
Panico che si è andato a creare, stando a quanto riporta il quotidiano romano, anche nella serata di lunedì. Dal rimprovero della signora al rifiuto dei ragazzi di indossare la mascherina. Gli animi si sono riscaldati fino a quando un giovane ha pensato bene di tirare fuori lo spray urticante: lo ha indirizzato verso un paio di persone per poi, però, colpire anche alcuni dei passeggeri presenti sul convoglio. E gli effetti si sono subito fatti sentire: conati di vomito, tosse e tutti alla ricerca disperata di un pò d’aria. Inevitabile, quindi, la ressa per uscire il prima possibile dalla metro per “respirare”. Sul posto sono intervenuti i vigilantes dell’Italpol che hanno fermato il giovane responsabile di quanto avvenuto.