E’ stata proprio la vittima a denunciare nel pomeriggio di ieri negli uffici del Commissariato Spinaceto che due malviventi lo avevano contattato nei giorni scorsi per porre in essere un furto o una rapina, ma lo stesso si rifiutava di essere coinvolto nei crimini prospettatigli.
In virtù del suo rifiuto, la sera precedente lo avevano portato via di forza dalla sua abitazione e, dopo averlo minacciato puntandogli un cacciavite alla gola, lo avevano trasportato nei pressi di un campo nomadi della Capitale dove, dopo averlo malmenato, lo avevano legato con una catena all’altezza dell’addome su una ruota di un’autovettura parcheggiata, liberandolo solo dopo oltre due ore. Questo per obbligarlo a compiere, ieri sera, un furto presso una tabaccheria a Tor San Lorenzo.
Per essere sicuri che l’uomo seguisse i loro ordini, i malviventi avevano anche minacciato i familiari della vittima di ritorsioni nel caso in cui non avesse aderito alle loro richieste.
Grazie alla denuncia ricevuta, ieri serai gli investigatori hanno predisposto un servizio di osservazione nei pressi dell’abitazione del 40enne.
Poco dopo i malviventi – giunti sul posto per “prelevarlo” – sono stati bloccati appena prima di andare a perpetrare il “furto programmato”.
I successivi accertamenti hanno consentito di sequestrare arnesi atti allo scasso trovati nella loro disponibilità; Daniele Hadzovic – in quanto sottoposto al regime degli arresti domiciliari da scontare a Giuliano (Na) – è stato arrestato anche per il reato di evasione.
LO RAPISCONO PER FARGLI EFFETTUARE UNA RAPINA: ARRESTATI DUE STRANIERI
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