Sono in sciopero dalle 8:00 di questa mattina i dipendenti della Selex ES, in protesta per la riorganizzazione aziendale che prevede la riduzione delle sedi e, conseguentemente, del personale. I lavoratori, circa un centinaio, sono in assemblea davanti ai cancelli dello stabilimento, per dimostrare la loro contrarietà alle scelte del direttivo. Dopo l’assemblea, i lavoratori hanno sfilato per le strade della città fino ad arrivare sotto gli uffici comunali di piazza Indipendenza, per portare ai nuovi amministratori, anche se non ancora insediati, le loro preoccupazioni per il futuro. Pomezia è fortemente interessata al fenomeno, visto che la Selex è presente con due stabilimenti, quello di via dei Castelli Romani, all’incrocio con via Pontina, e quello di via dell’Industria. In quest’ultimo, che ad oggi ha un organico di 621 persone, è prevista una riduzione di 119 lavoratori, di cui 23 potranno usufruire della mobilità che li porterà alla pensione, mentre per 96 la prospettiva è la fine del rapporto di lavoro senza alcuno strumento di accompagnamento, cioè licenziamento secondo le nuove regole della legge Fornero. Secondo il piano industriale, è inoltre previsto che molti dei 502 dipendenti rimanenti vengano spostati nella sede di Roma. In totale, tra licenziamenti, mobilità e trasferimenti, il territorio di Pomezia perderebbe circa 500 lavoratori, con le ricadute economiche del caso. Per i dipendenti che restano, c’è comunque la cassa integrazione per 2 giorni al mese per i prossimi 2 anni.
“La Selex ES di via dell’industria (Ex ELMER) “grazie” alle scellerate scelte del management di Finmeccanica – hanno commentato alcuni dipendenti – ha prodotto sul territorio di Pomezia la cancellazione di centinai di posti di lavoro. A titolo di esempio dalla seconda acquisizione della ex Elmer da parte di Finmeccanica si è passati da un organico di circa 900 persone nel 2004 a 621 di oggi. Nel dettaglio, secondo quanto prevede il piano di riduzione di siti ed organici, è prevista la chiusura della Selex ES di via dei Castelli Romani, con una riduzione di organico 78 Persone su 412 attraverso la mobilità di accompagnamento alla pensione, e lo smembramento dell’unità rimanente in 3 tronconi: la parte di produzione viene spostata a Cisterna di Latina, una parte dello staff viene spostata a Roma e la parte rimanente del personale viene spostata nel sito di via dell’Industria di Pomezia”.
Ricordiamo che la Selex ES è un’azienda del gruppo Finmeccanica nata dalla fusione di tre aziende la Selex Sistemi Integrati, la Selex Galileo e la Selex Elsag per dare vita al polo dell’Elettronica per la difesa del gruppo Finmeccanica dal 1 Gennaio 2013 e che occupa 12000 lavoratori sul territorio nazionale, ma ora la direzione aziendale ha dichiarato 1938 esuberi, che toccano in maniera pesante anche Pomezia.