In relazione alle notizie di stampa comparse nella giornata odierna sulla situazione all’Ospedale Grassi di Ostia (“Lazzaretto” per malati Covid del Bangladesh) la Direzione Generale della Asl Roma 3 precisa che quanto scritto non corrisponde al vero. I cittadini del Bangladesh sbarcati in questi giorni all’aeroporto di Fiumicino – complessivamente 618 – sono ospitati in isolamento in strutture protette e sottoposti a tampone ogni cinque giorni. Soltanto due persone sono stati ricoverati in osservazione e in isolamento all’Ospedale Grassi perché le loro condizioni fisiche hanno richiesto particolari attenzioni. Nessun pericolo quindi che – in prospettiva – il nosocomio torni ad essere al centro della strategia di contenimento Covid, né che le normali attività ospedaliere vengano in alcun modo stravolte.
Per quanto riguarda il presente e il futuro del Grassi vale ricordare, sottolinea ancora la Direzione Generale della Asl Roma 3, lo stanziamento di quasi 56 milioni di euro destinati all’ampliamento, alla messa a norma e all’ammodernamento tecnologico dell’ospedale. E’ il più importante investimento fatto negli ultimi 15 anni sul quadrante del litorale che servirà a migliorare l’assistenza territoriale.