Mattinata di ordinaria follia all’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Nei pressi dell’ingresso di uno dei Poliambulatori si sono infatti registrati assembramenti pericolosi tra gli utenti in attesa di essere visitati. Segnalazioni raccolte e rilanciate dall’associazione Codici, impegnata a verificare il rispetto delle norme di sicurezza e la qualità dei servizi offerti dagli ospedali in questo difficile e delicato momento.
“Abbiamo ricevuto delle lamentele – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – sulla situazione che si è registrata questa mattina al Sant’Eugenio nei pressi di uno dei Poliambulatori. Gli utenti sono stati costretti ad aspettare il proprio turno accalcati davanti all’ingresso, senza che fosse garantita la distanza di sicurezza. La pianificazione degli accessi era confusa, gli orari prenotati per le visite non rispettati, ogni tanto si affacciava una persona per fare l’appello, con poca chiarezza e senza rispondere alle domande degli utenti. Quanto segnalatoci testimonia un’organizzazione pessima, lesiva dei diritti del cittadino. Tutto questo è inaccettabile. La gente è stanca, chiede giustamente il rispetto delle regole e sanzioni per chi si comporta scorrettamente. Com’è possibile che venga offerto un servizio del genere? Chiediamo alla direzione di intervenire, gli utenti meritano un’accoglienza dignitosa, non di essere ammassati con tutti i rischi che ne conseguono a livello di contagio”.
L’associazione Codici continuerà a vigilare sul trattamento riservato agli utenti dalle strutture ospedaliere. È possibile segnalare situazioni di pericolo o di assistenza non adeguata inviando un’email a segreteria.sportello@codici.org.