“Come volevasi dimostrare: a Pomezia ha vinto la discontinuità con la vecchia amministrazione. Se il Pdl, per la solita guerra ‘tra bande’ che ha causato la sconfitta di Alemanno a Roma, avesse avuto il coraggio di rendere pubblico, almeno il venerdì prima della presentazione delle liste, il risultato del sondaggio che mi dava vincitore sul centrosinistra, a quest’ora il centrodestra avrebbe potuto guidare la ripresa del territorio. Invece il coordinamento regionale non ha avuto il coraggio di farlo ma ha aspettato il martedì sera per consegnarci direttamente le deleghe di candidatura da parte di Silvio Berlusconi, lasciandoci solo tre giorni per fare le liste, quando ormai alcuni i candidati avevano preso altre strade. Se non sbaglio il Pdl nel 2010 aveva lo stesso coordinamento regionale quando non venne presentata la lista per le regionali del Lazio. Forse c’è qualcosa che non funziona? Mi auguro che ora si aprirà una nuova fase per il Pdl del Lazio.
Noi rappresenteremo il centrodestra a Pomezia, lo faremo con forza, con la certezza di essere nel giusto e con la voglia di fare proposte serie al nuovo sindaco. Le idee che il centrodestra ha sottoposto in campagna elettorale – la green economy, lo sviluppo delle imprese, l’università, le politiche sociali e la necessità di fare sistema con i comuni vicini – le sottoporremo all’attenzione di Fucci. Faremo una opposizione critica ma costruttiva”. E’ quanto dichiara in una nota Luigi Celori.