Trasferirsi a Roma significa dare maggiore slancio al proprio business, trasformare la propria vita, cercare nuove connessioni, poter usufruire potenzialmente di una rete di contatti e di situazioni stimolanti e importanti, sia a livello personale che economico. Anche semplicemente trasferirsi da una parte all’altra della Capitale può comportare un cambio di vita notevole.
Un trasloco a Roma, quindi, porta con sé non solo questioni tecniche, ma anche tutta una serie di possibilità e, contestualmente, di sfide, che partono proprio dal momento in cui si decide di traslocare. Questo perché lungi dall’essere una città facile, Roma farà di tutto per rendere il trasloco il meno “simpatico” possibile (che si sia trattato di un trasloco a Roma, quello dell’omonimo racconto Disneyano?): ZTL, richieste di occupazione di suolo pubblico, edifici senza ascensore o con ascensori e trombe delle scale strette… insomma, non proprio il massimo per chi desidera farsi una nuova vita nella Capitale, o comunque concludere il prima possibile il trasloco.
Per questo, ecco di seguito alcuni consigli interessanti da tenere in considerazione.
Due vie per il trasloco a Roma: il fai da te e la ditta
Come per ogni trasloco, anche per chi desidera traslocare nella Città Eterna potrebbe sorgere il quesito del fai-da-te o della scelta di una ditta specializzata. Chiaramente, in base alle proprie situazioni e priorità, ognuna delle due soluzioni ha i suoi pro e i suoi contro, ma viste le difficoltà aggiuntive di muoversi in una città come Roma, il consiglio ricade comunque nell’affidarsi a una ditta specializzata.
Chi sceglie il fai da te generalmente ha: buona manualità, per smontare e rimontare i mobili, e imballarli al meglio al momento del trasporto, tanto tempo a disposizione – che a Roma chiaramente si moltiplica, anche a causa della burocrazia nel caso in cui fosse necessario occupare suolo pubblico – poco denaro, o poca voglia di spendere. Chiaramente, se la vostra situazione è riassunta nelle caratteristiche appena enunciate, avete tutta la possibilità di fare un trasloco “in solitaria”.
Se, invece, manca anche una sola delle condizioni elencate sopra, è meglio che vi affidiate a una ditta. Chiaramente avere a disposizione professionisti non è economico: vedrete asciugarsi il vostro portafoglio certamente, ma la scelta di una ditta ha numerosi lati positivi. Basta pensare al fatto che il personale che si fa carico della sistemazione e dell’imballaggio di mobili, suppellettili e di tutto ciò che va trasportato, lo fa su base giornaliera e sa quindi come trattare i vari pezzi (e come imballare mobili fatti di materiali differenti e rinforzare i punti in cui è più necessario, ad esempio).
Un altro aspetto importante, ad esempio, è il fatto che le ditte di professionisti che potete “assoldare” conoscono la burocrazia locale e i passi per avere tutti i permessi velocemente e senza intoppi, per garantirvi anche una continuità nel caso in cui steste trasferendo l’ufficio e quindi non potete fermare troppo i lavori.
Tra l’altro, cosa davvero non secondaria, una ditta è assicurata: qualsiasi bene dovesse riportare un danno, avreste comunque la possibilità di avere almeno un risarcimento come contropartita… cosa chiaramente inesistente se il trasloco è “homemade”.
Ci sono differenze fra l’organizzazione di un trasloco in paesi o piccole città e Roma?
Questa è una domanda la cui risposta potrebbe suonare scontata, ma andiamo comunque ad approfondire la questione: in un paese è più semplice, per motivi logistici, legali e pratici, che si decida per la soluzione autonoma. Per le ragioni opposte, in una città – soprattutto una grande e “complicata” come la Capitale – ricercare una ditta è quasi obbligatorio.
In base alla nostra esperienza, quindi, per organizzare un trasloco a Roma con la dovuta tranquillità, è assolutamente necessario affidarsi a traslocatori professionali e locali. Perché? È presto detto:
- Sono abituati a lavorare a Roma;
- Hanno i mezzi giusti per il trasloco, dai furgoni alle piattaforme nel caso ce ne fosse bisogno perché gli edifici sono poco accessibili;
- Sanno come muoversi con il Municipio relativo per la documentazione e i permessi;
- Sono assicurati;
- Hanno i materiali giusti e le competenze necessarie per gestire l’imballaggio dei mobili, lo smontaggio e il rimontaggio;
- Rappresentano anche una soluzione dal rapporto costi/benefici ottimale, se si sa cosa e come scegliere.
Diamo un’occhiata più in dettaglio ai punti sopra.
Sono abituati a lavorare a Roma.
Roma è una città complessa. Ci sono regole, zone in cui l’accessibilità è ridotta o che presentano traffico congestionato in momenti particolari della giornata. Una ditta che si occupa da sempre di traslochi a Roma conosce tutto questo.
Hanno i mezzi adatti
Una ditta di trasloco che lavora abitualmente a Roma ha elevatori e piattaforme propri, o sa dove noleggiare i migliori per lavorare velocemente, al meglio e in sicurezza in ogni tipo di zona e palazzina della città. Tra l’altro, utilizzare mezzi simili mette al riparo la merce da incidenti di trasporto in scalate o ascensori angusti.
Evitare sanzioni e spreco di tempo facendo i giusti permessi e documentazioni
Una ditta di trasloco che operi a Roma si occuperà di richiedere i permessi di occupazione del suolo pubblico quando necessari (vengono rilasciati in un arco temporale compreso fra 20 e 40 giorni dalla richiesta) che devono essere esposti almeno 48 ore prima del trasloco, ma può anche occuparsi della gestione del deposito cauzionale che alcuni Municipi di Roma richiedono per dare l’ok all’inizio del trasloco.
Tra l’altro, ditte che operano comunemente a Roma hanno già i necessari permessi ZTL (senza un aggravio di spesa per chi fa il trasloco, fra l’altro).
I beni e le merci durante il trasloco sono assicurati
Il fatto che le merci siano assicurate non è qualcosa da sottovalutare: anche nel caso remoto in cui l’azienda rompesse uno dei beni, ci sarebbe almeno una copertura finanziaria per lo stesso; cosa non possibile, invece, nel fai da te.
Materiali e modi corretti nella gestione dei beni
Una ditta specializzata che si muove per lavoro abitualmente sa come gestire anche le cose più fragili, come smontare, imballare e rimontare correttamente i mobili, quali scatole utilizzare, quali materiali per ammortizzare gli urti sono più adatti. L’imballaggio è una delle fasi più delicate di un trasloco, non è da sottovalutare assolutamente per la riuscita ottimale dello stesso.
Trasloco a Roma economico: è possibile?
Uno dei motivi che spingono più spesso le persone a valutare il fai da te per il trasloco è il costo. Abbiamo già visto, però, che Roma è una città sui generis, per cui approfittare di una ditta sarebbe ottimale. Ci sono possibilità che il trasloco non costi un occhio della testa? Assolutamente sì, e parliamo di risparmi notevoli, che si attestano fra il 50 e il 70% della spesa canonica.
Come è possibile utilizzare ditte per traslochi professionali a Roma? Grazie a piattaforme online che mettono in contatto domanda e offerta, permettendo ai professionisti di accorpare più viaggi o organizzare orari che consentono di occupare meno squadre di operai, con conseguente diminuzione dei costi.
Basterà compilare un form per richiedere preventivi gratuiti, rimanere in attesa, confrontare le offerte, scegliere il preventivo più adatto alle proprie necessità, e il gioco è fatto: sarete pronti per traslocare a Roma in totale sicurezza e spendendo una frazione di quanto avreste speso normalmente.