Tra le 28 persone arrestate questa mattina nell’operazione condotta dai militari del Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza e personale della Squadra Mobile di Roma, c’è anche il fratello di Monica Cirinnà, senatrice del Pd, Claudio Cirinnà, classe 1966. Per l’uomo oggi si sono spalancate le porte del carcere.
‘Apprendo con amarezza e dolore dell’inchiesta su mio fratello. So pochissimo della sua vita travagliata, ho sempre cercato di aiutarlo a mettere sulla giusta via la propria esistenza. Responsabilità penale personale, così come personale è il dolore che provo‘ – scrive Monica Cirinnà su Twitter.
Apprendo con amarezza e dolore dell'inchiesta su mio fratello So pochissimo della sua vita travagliata, ho sempre cercato di aiutarlo a mettere sulla giusta via la propria esistenza Responsabilità penale personale, così come personale è il dolore che provo https://t.co/VEQ85GIEkH
— Monica Cirinnà (@MonicaCirinna) July 7, 2020
Con l’operazione, va ricordato, è stata smantellata la famiglia Senese, di origini napoletane che, storicamente collegata al clan Moccia di Afragola, si è insediata stabilmente a Roma negli anni ’80, dove è riuscita ad affermarsi tra le più influenti realtà criminali capitolina.
Camorra a Roma, tutti i dettagli dell’operazione
Tutti gli arrestati sono sono ritenuti responsabili, a vario titolo e in concorso, di estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego di proventi illeciti, con l’aggravante di aver agito con metodo mafioso agevolando la galassia criminale della camorra campana che, dalla terra di origine, si è delocalizzata, a partire dagli anni ottanta, anche nel Lazio e in altre regioni italiane.
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