Nelle sedi Asl Frosinone, segnatamente di Via Armando Fabi nel Capoluogo, di Ceccano, di Sora, di Cassino, insieme alle 2 Case Circondariali di Frosinone e Cassino, il personale della struttura SerD ha erogato qualcosa come 224.359 prestazioni, risultando per quantità di lavoro la migliore delle altre province del Lazio ed anche rispetto alle aziende sanitarie di Roma. Solo le Asl RM1 e RM2 hanno prodotto di più.
Per capire ancora meglio il risultato del SerD della Asl di Frosinone, in termini di competenza, professionalità e disponibilità al servizio – aggiunge Magliocchetti – basta considerare i numeri di alcune importanti Asl di Roma, che per utenza potenziale sono notevolmente più grandi di quella di Frosinone, ed infatti il Rapporto riporta queste prestazioni: Asl RM 5 173.879-Asl RM 4 169.293, parliamo di 55.000 casi in più esaminati dalla locale Asl, rispetto a quelle romane.
Dall’analisi di tutti questi numeri, si evidenzia che in provincia di Frosinone i casi di dipendenza che meritano maggiore attenzione e che devono essere seguiti con particolare sensibilità sono oggettivamente, dati inequivocabili alla mano, quelli legati all’abuso di alcool da una parte e al gioco d’azzardo dall’altra.
E’ di cristallina evidenza, pertanto, che le politiche di informazione sul gioco d’azzardo devono ulteriormente essere implementate sul territorio, specialmente in questo momento, post Covid, di particolare crisi socio economica, laddove l’illusorio ricorso al gioco sembra essere l’unica soluzione ai problemi, avvalendosi anche del prezioso ed insostituibile supporto delle più qualificate associazioni che si occupano delle ludopatie”.