Rispetto ai casi di Coronavirus di oggi, ha preso la parola il sindaco di Ardea. “Un anziano che va in ospedale, sano, per una semplice operazione e torna a casa dimesso e infetto senza saperlo. Infetta tutti i familiari a sua volta. Fortunatamente sembra che i contatti siano stati ristretti alla cerchia familiare. Nessuno dei contagiati risulta essere cittadino di Ardea anche se i casi si sono registrati al confine il nostro Comune e Anzio”. Queste le parole rilasciate ai nostri microfoni dal sindaco di Ardea Mario Savarese dopo la notizia diffusa dalla Regione Lazio in merito ai 7 contagi di oggi riferiti a un cluster collegato alla zona di Anzio-Ardea.
“Una ben magra consolazione! – prosegue il Primo Cittadino – Come se si dovesse gioire perché il malato è in carico ad un’altra amministrazione. Invece sono preoccupato, e molto. Questo mostro non è stato ancora sconfitto. Oggi ho attraversato tutto il litorale per osservare la situazione sulle spiagge: se non sapessi cosa abbiamo passato, a giudicare da quello che ho visto, sembra che la pandemia non sia mai stata una realtà. La gente dimentica in fretta, troppo in fretta e per questo che starò in allerta”.