ELEZIONI, L’UDC “BACCHETTA” IL CENTROSINISTRA DI SCHIUMARINI

Emblematica la posizione dell’UDC, non entrato alle elezioni con il suo simbolo ( dei suoi consiglieri nella passata amministrazione, Maria Rotonda Russo si è arruolata nelle fila del PDL ottenendo ancora una volta un posto sicuro in consiglio, Gianni Mugnaini, dopo la sconfitta alle primarie del centrosinistra, era nella lista Patto per Pomezia per Schiumarini Sindaco e Vincenzo Mauro ha preferito non candidarsi e dare “una mano” a Schiumarini da esterno) sul ballottaggio del 9 e 10 giugno: “Pomezia rischia seriamente di diventare lo scalpo politico nazionale di Beppe Grillo – ha dichiarato il portavoce Marcello Moscatiello attraverso un comunicato stampa – nonostante la mancata riconferma del grande risultato ottenuto alle elezioni politiche di Febbraio, nel nostro Comune il Movimento 5 Stelle è andato in ballottaggio con lo schieramento di Centrosinistra. Noi dell’ UDC Pomezia, per cultura e per stile, non amiamo denigrare i nostri competitori politici, preferiamo valutare le situazioni sempre in chiave politica, riteniamo che la partita del ballottaggio tra Centrosinistra e M5S vada giocata sulla proposta di un reale conversione dell’atteggiamento politico di chi gestisce la cosa pubblica, non esclusivamente sul mero cambiamento delle persone all’interno del consiglio comunale. Il Centrosinistra deve dare certezze e soprattutto assicurazioni ai cittadini, di una vera trasformazione, concepita come una nuova visione prospettica, sia della politica che del sociale sul territorio. Il tutto chiaramente deve avvenire con tangibili e continui segnali di discontinuità con il passato, elemento questo determinante per non lasciare il primato del “Cambiamento” ai grillini. Se il Centrosinistra non sarà capace di dimostrare il desiderio, la voglia, il coraggio di affrontare questa grande sfida di trasformazione, il prezzo da pagare al prossimo ballottaggio sarà molto alto”.