‘Forse correvo troppo, non li ho visti, ho cercato di evitarli ma non ci sono riuscito‘ – così, come riporta Il Messaggero, ha risposto al gip nell’interrogatorio di convalida Federico Costantino, il ragazzo di 22 anni che l’8 giugno scorso ha investito e ucciso il 14enne Mattia Roperto a Roma, nella zona dell‘Infernetto.
Mattia Roperto: accertamenti sul cellulare del 22enne
‘Non faccio uso di droga e non stavo guardando il cellulare. Non ho visto quel gruppo di ragazzini e me li sono trovati davanti all’ultimo momento’ – ha proseguito il 22enne. Tra i tanti elementi al vaglio degli inquirenti c’è proprio il cellulare del ragazzo alla guida dell’auto che ha travolto, uccidendolo, il 14enne Mattia che si trovava in compagnia degli amici. Si tenta di capire, cioè, se il 22enne alla guida dell’auto, geometra e incensurato, stesse o meno usando il cellulare.
Intanto per il giovane alla guida dell’auto, trovato positivo al test per la droga, il Pm ha chiesto la convalida della misura dei domiciliari. Il gip si è riservato di decidere in merito.