L’autrice di Harry Potter, J.K Rowling, è da giorni al centro del gossip per suoi svariati tweet che hanno fatto scandalo. Talmente tanto che è stata accusata di ‘transfobia’.
‘Le persone che mestruano’. Sono sicura che c’era una parola per quelle persone. Qualcuno mi aiuti. Wumben? Wimpund? Woomud? Opinione: Creare un mondo post Covid- più equo per le persone che hanno le mestruazioni’. ‘Ho trascorso gran parte degli ultimi tre anni a leggere libri, blog e articoli scientifici di persone trans, medici e specialisti di genere. So esattamente qual è la distinzione’ – ha scritto la Rowling su Twitter.
J.K Rowling si difende dalle accuse
E ora si difende dalle accuse e lo fa in un lungo post sul suo blog: ‘Da oltre 20 anni sono sotto gli occhi del pubblico non ho mai parlato pubblicamente di essere una sopravvissuta agli abusi domestici e alle aggressioni sessuali. Questo non perché mi vergogni delle cose che mi sono accadute, ma perché sono traumatiche da rivisitare e ricordare. Le racconto ora non certo nel tentativo di suscitare simpatia, ma per solidarietà con l’enorme numero di donne che hanno storie come la mia, che sono state bollate come bigotte per essersi preoccupate degli spazi delle specificità sessuali‘ – ha concluso l’autrice.
E sulla questione ha preso parola anche l’attrice Emma Watson, Ermione di Harry Potter: ‘Le persone trans sono ciò che dicono di essere e meritano di vivere la propria vita senza essere costantemente interrogate o informate di non essere chi dicono di essere. Voglio che i miei followers trans sappiamo che il mondo vi vede, vi rispetta e vi ama per quello che siete’.