Tanta emozione ieri a Giardino di Roma, quando i piccoli studenti della Scuola Elementare Gherardi hanno salutato per l’ultima volta la propria sede scolastica prima di approdare alle Scuole Medie.
Lo hanno fatto attraverso una cerimonia all’esterno dello stesso plesso scolastico che affaccia su Via Piera Gherardi, dove una quarantina di bambini con i propri genitori si sono ritrovati per dare l’ultimo addio alla propria scuola e le proprie amate maestre.
L’iniziativa nata dall’idea della signora Anna Ripullone (rappresentante d’Istituto nella Scuola Gherardi e madre di un’alunna), ha permesso ai bambini di darsi un ultimo saluto con le proprie insegnanti e tra di loro prima dell’avvincente avventura formativa delle Scuole Medie.
Pure le insegnanti hanno sottolineato come questo saluto simbolico sia avvenuto in maniera alternativa, perché ai bambini – ormai diventati da ieri ufficialmente ragazzi – non è stato possibile rivedere un’ultima volta le proprie aule dove per cinque lunghi anni hanno affrontato un percorso di crescita formativa e soprattutto umana.
Tutti attentamente distanziati e con le mascherine, hanno sentito la simbolica “ultima campanella” tra l’emozione di maestre e genitori, palloncini e tanta musica. Per l’occasione due bersaglieri residenti a Giardino di Roma hanno suonato le loro trombe davanti ai ragazzi e la scuola, portando la musica delle leggendaria Fanfara e l’Inno Nazionale.
Bellissimo vedere i bambini intonare l’Inno di Goffredo Mameli, in un canto che ha caricato la piazza di una speranza per un futuro all’insegna del ritorno alla socialità – soprattutto dei ragazzi – e quelle care abitudini come appunto la presenza a scuola purtroppo abbandonate dal mese di marzo 2020. Sempre gli adolescenti insieme alle loro maestre hanno voluto tributare una recita non svolta per colpa dell’epidemia da Coronavirus, intonando all’esterno della Scuola Gherardi la storica canzone “Roma nun fà la stupida stasera” della commedia “Rugantino”, simbolo della romanità nel mondo e interpretata in passato dai compianti Nino Manfredi e Lando Fiorini.
Presente all’evento anche il CdQ Giardino di Roma con il presidente Alberto Minervini, che ha commentato l’emozionante iniziativa: “Dall’evento della signora Ripullone è arrivato un fortissimo messaggio di speranza per il quartiere di Giardino di Roma, che ancora viene sminuito agli occhi dell’opinione pubblica come ‘dormitorio’. Come Comitato di Quartiere facciamo i migliori auguri agli ‘ex bambini’ e le loro famiglie per l’importante traguardo raggiunto, coscienti che da oggi saranno pronti ad affrontare con tenacia il proprio futuro“.