E’ entrato nell’ufficio postale di via di Torrevecchia, a Roma, come un normale cliente, dopo aver fatto la fila, alle 9:30 di ieri mattina. Viso coperto da mascherina chirurgica e cappellino con visiera, una volta all’interno l’uomo, molto alto e palestrato, ha “mostrato i muscoli” e, usando un tono intimidatorio – ma anche tenendo una mano in tasca, quasi a simulare di avere un’arma – ha ordinato alla cassiera di consegnare tutto il contante disponibile, altrimenti avrebbe ammazzato qualcuno. Per far risultare più efficace la sua minaccia, ha preso in ostaggio alcune persone, fino a quando non ha ricevuto il denaro.
Presi i soldi, 1400 euro, l’uomo è rapidamente fuggito, senza sapere che nel frattempo la vigilanza da remoto aveva osservato tutta la scena e aveva avvisato i carabinieri, che sono giunti rapidamente sul posto, dove hanno raccolto le testimonianze dei presenti, ancora sotto choc. I militari hanno quindi iniziato subito la ricerca dell’uomo, trovato poco dopo da una pattuglia all’interno della stazione ferroviaria Monte Mario, dove stava per prendere un treno e fuggire, facendo così perdere le sue tracce. Si tratta di un uomo di 43 anni, che è stato arrestato per rapina. Il 43enne non era armato.