Notte movimentata per i Carabinieri della Compagnia di Anzio, che hanno arrestato un cittadino di origini tunisine, di 37 anni, pescatore, con precedenti, sposato da alcuni anni con un’italiana residente ad Anzio.
I fatti
Una pattuglia della Stazione di Anzio, impiegata in servizio serale di controllo del territorio, mentre transitava lungo viale Marconi, è stata fermata da una donna in lacrime e con evidenti segni di violenza sul viso e sul corpo. La donna, con il naso ancora sanguinante e la maglietta strappata, ha riferito ai militari che poco prima era stata aggredita dal marito e rapinata anche della borsa, contenente effetti personali, 670 euro e le chiavi di casa, e che si era poi dileguato alla vista dei Carabinieri. La vittima è stata subito soccorsa e accompagnata presso l’Ospedale di Anzio dove è stata ricoverata a causa della frattura del setto nasale e di una costola, come riscontrato dai medici.
La donna ai militari ha riferito di essere stata più volte oggetto di frequenti e ripetute violenze con percosse e minacce, nel corso delle ultime settimane, all’interno delle mura domestiche, spesso in preda a raptus di gelosia o perché sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
A seguito delle immediate ricerche in zona, l’uomo è stato poco dopo rintracciato dai Carabinieri nei pressi della locale Stazione Ferroviaria. A seguito della perquisizione personale, i militari hanno rinvenuto tutta la refurtiva che aveva sottratto alla compagna, che è stata poi restituita. All’interno degli slip invece, i militari hanno rinvenuto 4 bustine di crack che sono state sequestrate.
Il 37enne è stato accompagnato in caserma e arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e rapina. Successivamente, al termine delle attività di foto-segnalamento, è stato condotto presso il carcere di Velletri in attesa dell’udienza di convalida.