Il mondo della comunicazione politica si basa anche sul lavoro di uomini che stanno sempre nell’ombra. Sono i cosiddetti spin doctor, che possono essere assoldati sia dalle organizzazioni partitiche sia dai singoli politici che magari ambiscono a farsi eleggere a livello locale, regionale o nazionale. Tuttavia va detto che nel nostro Paese la figura dello spin doctor per il momento non è riconosciuta, anche se sono diversi i corsi su misura proposti sia dalle università che da strutture private. Per diventare spin doctor è necessario possedere buone doti di public speaking ed essere appassionati del settore politico, fermo restando che il lavoro deve essere sempre separato dalle convinzioni personali.
Che cosa fa uno spin doctor
In concreto il compito dello spin doctoring consiste prima di tutto nel prendere in esame il contesto geografico e il contesto politico in cui opera il suo cliente. A partire da questa analisi si può programmare l’organizzazione di un comitato elettorale con la sua gestione, così che ci si possa dedicare alle diverse fasi di una eventuale campagna elettorale. È molto importante pianificare gli eventi, gli incontri e i comizi: insomma, tutti i momenti di potenziale visibilità dei candidati, di cui deve essere stabilita una strategia di comunicazione anche in relazione al rapporto con i mezzi di comunicazione.
Le competenze richieste
Per cimentarsi nello spin doctoring può essere utile seguire dei corsi ad hoc che prevedano materie come il diritto dell’informazione, la tecnica della pubblicità, l’economia, la sociologia dei processi di globalizzazione, la gestione delle risorse umane, la metodologia delle scienze sociali e, ovviamente, il marketing. Le proposte formative dedicate allo spin doctoring insegnano, tra l’altro, in che modo realizzare un’analisi di opinione attraverso la gestione diretta dei focus group e la lettura di ricerche di mercato. Inoltre, si impara come gestire una campagna elettorale, magari con l’aiuto del fund raising.
Il corso di public speaking di Marco Venturini
Per una formazione adeguata può essere importante anche seguire un corso di public speaking, come quello ideato e proposto da Marco Venturini. Denominato Cicero, questo corso online viene erogato sotto forma di video e assicura un accesso a vita. Ciò vuol dire che le lezioni non sono accessibili per un periodo di tempo limitato, ma possono essere riviste anche a distanza di mesi o addirittura di anni. Insomma, si paga una volta sola, ma poi l’accesso è senza limiti. Il corso si articola in due parti: nella prima ci si concentra sulla scrittura del discorso, mentre nella seconda viene mostrato in che modo parlare usando la voce e sfruttando le potenzialità della comunicazione non verbale. L’erogazione di video online è frutto di una scelta ben precisa: se si prendesse parte a un corso in aula, infatti, una volta terminata la lezione non si avrebbe più la possibilità di vedere di nuovo le dimostrazioni pratiche dell’insegnante. Cicero, invece, offre questa opportunità e permette agli allievi di ripetere gli esercizi con l’insegnante tutte le volte che si vuole. Insomma, non solo si impara a redigere un manoscritto di successo, ma si apprende anche in che modo lo si deve esporre al pubblico.
Guida alla formazione di uno spin doctor
Per quel che riguarda la formazione in ambito universitario si possono frequentare i corsi di sociologia, di scienze politiche e di comunicazione politica e sociale, per poi orientarsi verso master dedicati come quello in tecniche e metodologie di comunicazione politica. Sono molto importanti gli aspetti che riguardano l’acquisizione delle tecniche di scrittura creativa: si pensi, per esempio, all’importanza di scrivere una lettera o alla definizione degli slogan, realtà indispensabili per qualsiasi politico. La messa a punto di una comunicazione che garantisca la massima efficacia, poi, passa attraverso il media training, la presenza in televisione, l’ideazione di eventi, gli elementi di grafica e la gestione di servizi fotografici. Per una formazione completa, poi, sono utili le nozioni che si riferiscono al project management e quelle riguardanti la gestione di un gruppo.
Perché un politico ha bisogno di uno spin doctor
In questo momento storico le prospettive di lavoro stanno attraversando una fase di grande evoluzione. Il mercato degli spin doctor, in effetti, è stato ridotto in misura sensibile per effetto della nuova legge elettorale. Mentre in passato, quando era in vigore l’uninominale, gli spin doctor avevano la possibilità di lavorare per i singoli candidati, allo stato attuale sono i partiti ad essere tornati al centro dell’attenzione. La comunicazione permanente resta la vera scommessa da vincere, mentre ogni singolo politico deve far fronte alla necessità di accreditarsi presso il partito di riferimento e di individuare un pubblico con cui entrare in contatto giorno dopo giorno. Non solo: c’è bisogno anche di identificare un argomento su cui esprimersi in modo continuativo, magari anche attraverso un sito web che possa esercitare un forte impatto sulle persone.