Domenica 5 maggio si è conclusa la Visita nella parrocchia Beata Vergine Immacolata: un itinerario di particolare vicinanza fisica e pastorale del Vescovo con la comunità durato quattro giorni, nei quali Monsignor Semeraro, sempre accompagnato dal parroco, Monsignor Gianni Masella, ha approfondito e conosciuto più da vicino luoghi e persone che danno corpo alla vita parrocchiale e ad alcune realtà importanti del territorio.
Il primo appuntamento della Visita è stato, giovedì 2 maggio, l’incontro con gli iscritti al locale Centro Anziani, dove il Vescovo ha parlato del significato della terza età e della sua importanza per l’arricchimento delle nuove generazioni. Subito dopo, Monsignor Semeraro è giunto presso la Casa di Accoglienza diocesana “Cardinal Pizzardo”, limitrofa alla parrocchia, per incontrare gli ospiti, i volontari, la direttrice, suor Consolata delle Oblate di Gesù e Maria, e il responsabile Caritas diocesana, Erminio Rossi. L’incontro è giunto nel ventesimo anno di vita della Casa, che negli anni ha profondamente mutato tipologia di ospiti, passando da una presenza straniera e di rifugiati politici a un numero crescente di famiglie italiane in difficoltà: sono state 1.007 in tutto le persone accolte dal 1993, con 227 nuclei familiari, 117 singoli e 24 bambini nati nella struttura. Quindi, il Vescovo e i convisitatori hanno incontrato il Consiglio Pastorale e il Consiglio per gli Affari Economici della Parrocchia, che li hanno relazionati sulle criticità, i punti di forza e le sfide che caratterizzano l’attuale cammino della comunità parrocchiale.
Venerdì 3 maggio è stata la volta della visita alla Casa-Famiglia “Chiara e Francesco”, dove il Vescovo ha incontrato soci, operatori e il Presidente, il diacono Fabrizio Cicchini, esortandoli a prendere come riferimento le parole di avvio di pontificato di Papa Francesco: “Custodia, cura e tenerezza”, cui è seguito l’incontro-dialogo con i bambini che hanno ricevuto da poco la Prima Comunione, i giovani neo-cresimati e le loro famiglie.
Sabato 4 maggio Monsignor Semeraro, accompagnato dal parroco, ha visitato i congiunti di un defunto per portare loro il conforto e la benedizione del Signore e ha fatto visita a un’ammalata, mentre nel pomeriggio ha presieduto la Messa vespertina, impartendo il sacramento della Confermazione a un gruppo di giovani-adulti.
Al termine della Messa conclusiva del 5 maggio, Monsignor Semeraro si è congedato dalla comunità di Torvaianica con l’auspicio che il cammino tracciato possa portare presto nuovi frutti, mentre il parroco, Monsignor Gianni Masella, ha salutato il Pastore della Chiesa di Albano ringraziandolo «Per questa sua audacia – ha detto il sacerdote – e intraprendenza nel donarci questa perla del progetto pastorale dell’Iniziazione Cristiana».
Dal 7 al 12 maggio, il Vescovo sarà invece impegnato nella visita alla comunità parrocchiale di San Giuseppe Artigiano, nel quartiere di Martin Pescatore, guidata dal parroco don Alessandro Saputo, secondo questo programma:
Martedì 7 maggio, alle 10 visita ad alcuni ammalati della comunità, cui seguirà – alle 11 – l’incontro con i volontari del gruppo Caritas e del Centro di Ascolto, mentre mercoledì 8 maggio alle 16.30 è in programma l’incontro con i ragazzi che frequentano la catechesi e i loro genitori.
Venerdì 10 maggio alle 20.30 Monsignor Semeraro incontrerà i membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale e del Consiglio Affari Economici, mentre la Santa Messa conclusiva è in calendario domenica 12 maggio alle 18.
Domenica 12 maggio, inoltre, a partire dalle 16 presso la parrocchia Regina Mundi di Torvaianica Alta, è previsto un nuovo appuntamento della Visita pastorale a livello vicariale: l’incontro di Monsignor Semeraro con i ministranti che prestano servizio sull’altare nelle quattordici comunità parrocchiali del Vicariato.
