‘Fino al 17 maggio saranno in vigore le misure contenute nell’ultimo Dpcm che, voglio ribadirlo, non significa un ‘libera tutti’ – lo ha dichiarato il Premier Conte in un’intervista ad Affari Italiani. ‘Le Regioni ogni giorno ci forniranno i dati aggiornati, insieme a quelli sulla recettività delle strutture ospedaliere. Sono fiducioso che con il rispetto delle regole adottate, e con le rigorose norme sulla sicurezza previste nei luoghi di lavoro, la curva epidemiologica potrà ulteriormente rallentare in alcuni territori’. Non ignoro – ha concluso Conte – le richieste di alcuni regioni e di alcune particolari categorie di lavoratori di anticipare l’apertura delle rispettive attività. Siamo al lavoro anche per questo, avendo sempre come prioritario l’interesse generale della tutela della salute di tutti i cittadini’.
Decreto economico, Conte: ‘Meccanismi più veloci e diretti di sostegno alle imprese’
E alla domanda sull’aiuto economico alle imprese e se c’è allo studio qualche iniziativa per accelerare l’erogazione dei fondi Conte ha risposto: ‘Siamo consapevoli di alcuni ritardi, in un quadro comune di assoluta straordinarietà, ed è per questo che nel nuovo decreto economico ci siamo concentrati su meccanismi ancora più veloci e diretti di sostegno alle imprese. ‘Occorre adesso anche uno sforzo in più da parte del sistema bancario per rendere più spedite le procedure ed è per questo che stiamo verificando con i vertici delle imprese bancarie lo stato di attuazione del decreto liquidità’.