Hanno preso il via questa mattina gli incontri convocati dall’Amministrazione comunale di Pomezia con le realtà del territorio in vista dell’avvio della fase due di contenimento dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
Il Sindaco Adriano Zuccalà, la vice Sindaco Simona Morcellini e gli Assessori Giuseppe Raspa e Giovanni Mattias hanno ascoltato le istanze di albergatori e balneari rispettivamente nelle due riunioni pianificate per oggi.
Durante gli incontri, che si sono svolti in un clima di ascolto e condivisione, ci si è confrontati su una road map di iniziative da mettere a punto per la ripartenza. Con gli albergatori ci si è soffermati sull’analisi della situazione a livello nazionale e locale, tra necessità e spunti, ci si è inoltre confrontati su di un progetto di turismo che possa rilanciare il settore. I balneari hanno invece condiviso con l’Amministrazione le linee guida per avviare la stagione estiva, ci si è poi proattivamente soffermati sull’analisi di idee di gestione e sviluppo.
Tanti gli spunti emersi tra i diversi interlocutori presenti, un unico obiettivo: avviare una nuova fase di rilancio economico e sociale della nostra Città.
“Sono stati incontri molto costruttivi – ha commentato la vice Sindaco – che ci hanno permesso di raccogliere istanze e criticità di due categorie importanti per il nostro territorio e in particolare per il settore turistico, quali gli albergatori e i balneari. Abbiamo programmato un fitto calendario di incontri per avviare la ripresa economica partendo, come è nostra consuetudine, dall’ascolto delle istanze del tessuto sociale ed economico. Sono certa non ci mancheranno gli spunti gli riflessione per avviare la ripresa in un clima di piena condivisione degli obiettivi”.
“Il turismo e lo spettacolo sono tra i settori più colpiti da questa emergenza – ha osservato il Sindaco Adriano Zuccalà – Come Amministrazione abbiamo fatto quanto nelle nostre possibilità, congelando di fatto il pagamento delle tasse tra giugno e dicembre, in attesa di nuovi aiuti economici da parte del Governo. C’è l’intenzione di lavorare su misure che permettano di immettere liquidità nel circuito, ma per farlo saranno necessari fondi e azzeramento della burocrazia. Per situazioni speciali servono provvedimenti speciali. In questo momento deve essere chiaro che si riparte solo se tutti insieme”.