La giunta regionale del Lazio sotto indicazione dell’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, ha deliberato di adottare i test sierologici rapidi Covid-19 per gli operatori sanitari e le forze dell’ordine ritenendoli: “molto importanti nella ricerca e nella valutazione epidemiologica della circolazione virale”; Un investimento di 2.500.0000 euro, che serviranno per l’acquisto dei reagenti e del materiale necessario per lo screening.
I test permettono di misurare la presenza degli anticorpi prodotti dal sistema immunitario in risposta alle infezioni. Gli anticorpi sono rappresentati da tre principali classi: le immunoglobuline M (IgM), le Immunoglobuline G (IgG) e le Immunoglobuline A (IgA). La cinetica di comparsa degli anticorpi nella maggior parte dei casi è caratterizzata da una precoce comparsa delle IgM, la cui concentrazione nel sangue diminuisce rapidamente a seguito della risoluzione dell’infezione. Nello specifico l’Asl Rm 6 ha individuato i laboratori per i test da prelievo venoso, ad Anzio agli Ospedali Riuniti e all’ospedale di Frascati che partiranno nei prossimi giorni.
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Covid-19: partono i primi test rapidi per i sanitari e le forze dell’ordine. Laboratori ad Anzio e Frascati
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