Ci stiamo avvicinando sempre più alla “Fase 2”. Entro la fine di questa settimana il Premier Giuseppe Conte parlerà nuovamente alla nazione e, nel suo discorso, dovrebbe fornire il calendario delle riaperture per le varie attività. Già, perché non saranno di certo tutte, quelle che potranno riaprire i battenti a partire dal 4 maggio.
Il 27 aprile verranno sbloccati altri codici Ateco e altri settori produttivi potranno ricominciare a lavorare, ma per quanto riguarda attività come bar e ristoranti si dovrà ancora attendere.
Quando riaprono negozi, bar, parrucchieri ed estetisti
Al momento le ipotesi più plausibili sono queste: tra l’11 e il 18 maggio parrucchieri ed estetisti, 11 maggio negozi non alimentari, 18 maggio bar e ristoranti, ma prima di quel giorno potrebbe essere possibile l’apertura per soli prodotti da asporto. Questo sarebbe un servizio in più rispetto alla consegna a domicilio consentita anche adesso: in questo caso, infatti, il cliente potrebbe andare nel negozio a prendere il cibo, ma non potrebbe consumarlo sul posto, solo portarlo via.
Dal 18 maggio, si potrà consumare all’interno, ma scordiamoci le abitudini del passato: bar, pizzerie e ristoranti dovranno avere tavolini separati, a distanza di almeno due metri uno dall’altro e all’ingresso dovrà esserci qualcuno che ci accoglie con un termoscanner.
Fase 2 negozi: regole e quando aprono
Anche l’accesso ai negozi non alimentari verrà regolamentato: un solo cliente e due dipendenti ammessi per ogni 40 metri quadri di negozio. Se il negozio fosse più piccolo, solamente due persone in totale sarebbero ammesse al suo interno.
All’interno dei negozi ci deve essere il dispenser con il liquido disinfettante per le mani. Per quel che riguarda i negozi di abbigliamento, c’è l’obbligo di pulire costantemente i camerini di prova e di sanificare i capi provati dai clienti e non acquistati. Nel caso dei negozi, inoltre, le singole regioni potrebbero decidere di posticiparne la riapertura.
Fase 2: come funzionano bus e metro
Anche per quanto riguarda i trasporti le cose cambieranno molto. Per chi usa i mezzi pubblici, i passeggeri dovranno restare ad almeno un metro di distanza uno dall’altro e avere un posto a sedere. Per questo si è pensato ai bus a due piani, perché potranno utilizzare i mezzi pubblici molte meno persone per volta. Gli utenti avranno l’obbligo di indossare la mascherina.
Fase 2: quando aprono parchi e giardini
Parchi e giardini pubblici riapriranno: si potranno quindi portare i bimbi e si potrà ricominciare a fare sport, rigorosamente da soli e rigorosamente a distanza dagli altri sportivi.
Quando potremo uscire dalla nostra regione
Dopo il 3 maggio sarà possibile spostarsi al di fuori del proprio Comune, ma non fuori della propria regione. Quindi si potrà andare nella casa al mare, ma solo se questa è ubicata nella stessa regione in cui ci troviamo. Stesso ragionamento per andare a trovare parenti, fidanzato o amici.