Coronavirus, diramato l’ultimo bollettino della Protezione Civile con i dati aggiornati in Italia. I casi attuali sono 98.273 (+1.396), i morti 18.849 (+570) e i guariti 30.455 (+1.985). Il totale dei casi complessivi sale così a 147.577 (+3.951).
I pazienti ricoverati con sintomi sono 28.242 (diminuzione di 157 unità rispetto a ieri), mentre quelli in isolamento domiciliare sono 66.534, il 68% del totale. I casi positivi ricoverati in terapia intensiva sono ad oggi 3.497: meno 108 pazienti rispetto a ieri in terapia intensiva, prosegue il calo della pressione sulle strutture ospedaliere.
OMS, ‘Non bisogna togliere le restrizioni troppo presto’
In Italia, come ha dichiarato anche Silvio Brusaferro Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, i segnali sono positivi ma non bisogna assolutamente illuderci. Si deve continuare ad essere prudenti per non vanificare tutti i sacrifici fatti fino ad ora, e a rispettare tutte le misure di sicurezza per arginare la diffusione del virus.
Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha specificato che non bisogna togliere le restrizioni troppo presto perché questo potrebbe portare ad una ricaduta mortale. “La discesa può essere pericolosa quanto la salita se non gestita correttamente”.
"At the same time, lifting restrictions too quickly could lead to a deadly resurgence.
The way down can be as dangerous as the way up if not managed properly"-@DrTedros #COVID19 #coronavirus
— World Health Organization (WHO) (@WHO) April 10, 2020
Intanto, siamo in attesa della conferenza stampa del Premier Giuseppe Conte, che si terrà a breve per aggiornare sul MES e su altre questioni importanti che potrebbero riguardare il prolungamento del lockdown fino al 3 maggio.