Il Coronavirus ha toccato inesorabilmente l’economia anche del X Municipio di Roma Capitale, dove tantissime famiglie che già vivevano in fragilità sociali hanno visto acutizzarsi i propri problemi dall’inizio dell’epidemia.
Dal territorio del Litorale Romano sono numerose le richieste d’intervento per gli aiuti alimentari a unità familiari o singoli cittadini, che per l’attuale crisi economica e sanitaria hanno visto profondamente aggravarsi i propri bilanci e attualmente essere incapaci di mettere a tavola anche alimenti primari come il pane.
Tra attività commerciali chiuse e sedi professionali inattive nel territorio di Ostia Lido e il suo entroterra, era difficile immaginare una condizione diversa per tante persone che già vivevano prima della crisi sotto la soglia di povertà.
Una condizione di disperazione che sta portando una piccolo numero di cittadini a far riferimento all’attività criminale per sopravvivere, come purtroppo sta avvenendo in alcuni quadranti tra Ostia Ponente e il quadrante di Ostia Nuova: numerose sono le segnalazioni di automobili rubate o aperte per essere saccheggiate in questi ultimi 3 giorni, in un contesto di panico che sta facendo breccia in sempre più residenti di questa zona romana.
Un problema di gigantesca portata che non è potuto rimanere inosservato agli occhi dell’Amministrazione del X Municipio, che attraverso le parole della presidente Giuliana Di Pillo dice come il suo governo del territorio si muoverà per distribuire gli aiuti alimentari alle fasce in difficoltà della popolazione locale: “Ammonta a 7 milioni di fondi regionali di cui 567.281,44 destinati al Municipio X la somma inserita nell’ordinanza regionale e a 15.081.448,63 milioni di euro per Roma Capitale in ordinanza n.658 della PDCM per ulteriori interventi di protezione civile. Ordinanze entrambe firmate ieri sera. Questi ultimi fondi statali devono essere ridistribuiti per i Municipi tenendo conto delle reali esigenze differenti dei territori e non solo in base del numero di abitanti. Tutti gli assessori municipali coordinati dall’assessore capitolino Veronica Mammìstanno lavorando alla determinazione di criteri di accesso e dei contributi alle persone in emergenza alimentare che tengano conto dell’urgenza di intervenire immediatamente”.
Prosegue la presidente Di Pillo: “Stiamo cercando di garantire che la possibilità di fruire del contributo sia accessibile al maggior numero di persone in reale difficoltà e di limitare al massimo gli impedimenti burocratici di erogazione già dalla comunicazione in diretta da parte del Presidente del Consiglio Conte, il Municipio si è attivato per stilare una lista di priorità insieme agli Assistenti sociali ed al direttore socioeducativo. La Regione ha già posto per i suoi fondi dei criteri di base, che andranno integrati in un’ottica omogenea stato/regione per non generare ulteriore confusione tra i cittadini. Stiamo lavorando consapevoli che il tempo e la velocità sono ora determinanti e possono fare la differenza per molti cittadini”.