Sono tanti i medici, gli infermieri e gli operatori socio-sanitari che in prima linea stanno combattendo il Coronavirus.
Un gruppo di medici, da ogni parte d’Italia, seppur impegnati e stremati dal duro lavoro, hanno trovato il tempo per prendere gli strumenti in mano, tutti rigorosamente a distanza, e rilanciare l‘invito a tutti i cittadini a restare a casa. Il testo è stato scritto appositamente per loro dal maestro Giulio Rapetti Mogol che ha rivisto le parole originarie de “Il mio canto libero”, il classico della canzone italiana scritto con Lucio Battisti.
Si tratta di un video musicale realizzato dalla Federazione Italiana delle Società Medico Scientifiche (Fism) e rilanciato sui social della Fism e del Ministero della Salute.
Un inno di speranza, nonostante le difficoltà del momento, che ci deve far riflettere ancora di più e capire che l’unica arma che abbiamo a disposizione per il momento è restare a casa. Ascoltiamo i medici perché: ‘Tutto passerà e sorriderai. Noi ce la faremo, tu lo vedrai. Ma adesso resta a casa, esci solo per la spesa, domani un nuovo giorno sarà‘.
(Foto portale Salute Lazio)