La Regione Lazio starebbe valutando una misura per contingentare gli orari nei supermercati. Si è tenuto proprio ieri, lunedì 16 marzo 2020, un incontro in video-conferenza tra la Regione Lazio e i sindacati per discutere di questo.
Ricordiamo che le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs avevano chiesto un intervento urgente per il settore del commercio, già con una nota del 13 marzo che però è rimasta inascoltata.
‘Riteniamo non più procrastinabile un intervento governativo per decretare la chiusura obbligatoria domenicale e al contempo contenere l’apertura dal lunedì al sabato all’interno di un nastro orario di massimo 12 ore giornaliere” così in una nota di ieri, 16 marzo 2020, i sindacati, “e crediamo che tale contenimento orario vada adottato anche per le attività dei servizi di ristorazione’. Si tratterebbe, come si legge, di ‘un provvedimento per garantire una migliore gestione dei turni e dei carichi di lavoro, i tempi per il rifornimento e gli approvvigionamenti dei punti vendita stessi, il giusto riposo per tutti gli addetti e un tempo utile anche per procedere ad una accurata sanificazione degli ambienti di lavoro difficile da garantire con le attuali aperture. Una rimodulazione che può, ugualmente, offrire il servizio di approvvigionamento ai cittadini‘.
Si starebbe, perciò, valutando l’apertura delle attività commerciali alle 8:30 e la chiusura di queste anticipata alle 19 durante la settimana. Per quanto riguarda la domenica, invece, l’apertura è sempre alle 8:30 ma la chiusura sarebbe fissata alle ore 15:00. Questa misura varrebbe anche per tutti quei supermercati aperti 24 ore su 24.