Home » News » Trading e forex fuori dall’Europa: al sicuro con ESMA

Trading e forex fuori dall’Europa: al sicuro con ESMA

Pubblicato il

Le attività di trading in Europa e fuori dal continente, ma effettuate da operatori con sede in UE, si svolgono da alcuni anni sotto l’attento controllo dell’ESMA, l’autorità europea che si occupa del settore.
Prima di capire esattamente quali siano i suoi compiti, è necessario fare chiarezza sui termini base relativi a questa attività, ovvero trading e broker.
In conclusione, verrà fatto anche un doveroso accenno ai broker sicuri non ESMA per completare il quadro degli operatori di trading presenti al momento nel mercato.

Due termini fondamentali: trading e broker

Il trading consiste nell’attività che implica la compravendita di strumenti finanziari effettuata in borsa sfruttando il collegamento internet.
Le transazioni di acquisto e vendita riguardano obbligazioni, futures, azioni e titoli di Stato: svolgendole online, si tagliano i costi di commissione e si ha la possibilità di battere sul tempo gli operatori di trading tradizionali, oltre a poter raccogliere notizie direttamente in rete.

Ufficialmente esistono almeno tre tipologie di trading:

  • lo scalping che, nel giro di pochi minuti, vede l’apertura e la chiusura di una posizione;
  • il day trader che apre e chiude di giorno in giorno;
  • l’open trader che non prevede scadenze definite.

Le tipologie di trading sono numerose, l’elenco non si esaurisce contando quelle riconosciute ufficialmente, non tutte sono legali, ma condividono lo stesso fine: sconfiggere i trader offline
anticipando le loro mosse.

Il broker è l’entità o la persona che agisce nel mercato finanziario e funge da organizzatore degli incontri tra coloro che vogliono acquistare e i venditori.
Il broker può essere rappresentato sia da un singolo professionista del settore che da un gruppo di essi o un’agenzia che offre i suoi servizi e si fa pagare una commissione in percentuale per ogni transazione portata a buon fine.

Nel mondo esistono alcuni enti che si occupano di effettuare i controlli sull’operato dei broker e quello europeo è l’ESMA, di cui verranno analizzate le caratteristiche e i compiti, il tutto consultando il sito www.brokerforex.it per approfondimento.

ESMA, l’autorità di controllo

ESMA è un ente nato nel 2011 con sede a Parigi, la cui sigla sta a indicare il nome Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati.
Il suo compito principale, per cui i Paesi dell’Unione Europea l’hanno creata, è di consentire a tutti gli investitori di effettuare transazioni sicure all’interno di mercati finanziari controllati e privi di fluttuazioni eccessive.

Si tratta di un’agenzia indipendente che si occupa, quindi, di:

  • tutelare gli investitori;
  • vigilare sulle transazioni;
  • garantire la stabilità finanziaria.

Con quali strumenti opera l’ESMA

Secondo i dettami dell’ESMA, tutti i broker con sede in Europa devono pubblicare sulle loro piattaforme online, in modo chiaro e leggibile, i rischi che sono insiti nell’operare sui mercati finanziari.
Oltre a ciò, non possono in alcun modo incentivare i potenziali al trading ed è vietata loro anche la pubblicazione di eventuali bonus.

A partire dal 2018, ESMA ha introdotto anche una limitazione alla leva finanziaria al fine di garantire ulteriormente i trader e condividere con loro i rischi dell’attività di trading.
La leva tra valute diverse è di 1:30 con margine del 3,33%, sulle monete più forti e l’oro è di 20:1 e il margine del 5%, sulle materie prime è di 10:1 con margine del 10% e, infine, è di 5:1 sulle azioni e le obbligazioni con margine del 20%.

Scegliere un broker internazionale sicuro non ESMA

Come detto, i broker che operano in Europa subiscono i controlli dell’ESMA, ma non sono i soli a offrire garanzie di sicurezza e affidabilità.
Esistono, infatti, innumerevoli broker che lavorano al di fuori dell’Unione Europea, ma che sono trasparenti come i broker ESMA.

Non avendo la loro sede all’interno della Comunità Europea, non sono soggetti al controllo dell’autorità, ciò però non vuol dire che siano per forza degli operatori da sconsigliare.
Ci si può affidare a loro facendo sempre attenzione di aver verificato la qualità dei servizi offerti, leggendo le recensioni online che li riguardano.

I trader, quindi, hanno maggiori possibilità di scelta, non sono costretti ad affidarsi a broker europei, possono sceglierne uno di quelli che operano nei mercati internazionali e che garantiscono di rispettare elevati standard di sicurezza e trasparenza.

Impostazioni privacy