La questione della cannabis legale suscita un notevole interesse perché la sua vendita è liberalizzata, sempre a condizione che il valore di THC sia inferiore allo 0.2%. La canapa light viene considerata legale nel caso in cui non venga superato il limite dello 0.2%, anche se in realtà è consentita un’oscillazione che può arrivare allo 0.6%. Le genetiche della Sativa dalla quale la Light viene estratte derivano da metodi agronomici innovativi che fanno riferimento a studi botanici meticolosi, frutto di ricerche internazionali e sperimentazioni sul campo che sono durate per due decenni. Ciò ha permesso di dare vita a varietà depotenziate per ciò che riguarda le conseguenze sulla psiche: varietà che, di conseguenza, non possono essere ritenute stupefacenti. In effetti, giusto per essere chiari, il divieto riguarda non la cannabis ma il THC.
I cannabinoidi
In tutto sono più o meno cento i cannabinoidi della pianta, e il THC è uno di questi; un altro è, invece, il CBD, vale a dire il cannabidiolo. Proprio la ricerca relativa al cannabidiolo costituisce uno dei motori grazie a cui è stato possibile dare vita alla cannabis light. A proposito, la sua legalità dipende dalla possibilità di mettere in vendita il CBD. Lo scopo dei coltivatori è quello di ricercare varietà da cui sia possibile estrarre un contenuto elevato di CBD, vale a dire genetiche pressoché prive di THC e con una quantità consistente di CBD. Tali varietà possono essere convertite in oli o trasformate in preparati di vario genere, come le cere o le pomate.
Dove si può comprare l’erba legale
L’erba legale può essere comprata sia nei punti vendita tradizionali che su Internet: per esempio sul sito Theweedzard.com, che è l’e-commerce di riferimento per tutti coloro che sono alla ricerca di prodotti a base di CBD di qualità. Le modalità di acquisto sono davvero semplici, ed è possibile scegliere se pagare in contrassegno nel momento in cui si riceve la merce o direttamente con la carta di credito nel corso della transazione online. Il catalogo di prodotti mostra, per ognuno di essi, le recensioni lasciate dai clienti precedenti: un ottimo aiuto per capire che cosa vale la pena di acquistare.
Obiettivi terapeutici
È prettamente terapeutico lo scopo del progetto della cannabis light. La ricerca medica, infatti, sta indagando in modo meticoloso il CBD, a cui vengono attribuite qualità importanti. La conferma proviene dal sito del governo americano della National Library of Medicine National Institutes of Health, dove vengono resi noti i risultati delle ricerche: la maggior parte di essi è ancora poco nota in Italia. Sono due le tipologie di cannabis light che è possibile comprare: quella con un alto contenuto di CBD e quella con un basso contenuto di CBD.
Perché acquistare la canapa light
La fragranza e la profumazione caratteristica sono solo due delle numerose qualità che contraddistinguono la canapa legale, che ha il pregio di offrire una piacevole sensazione di benessere e la massima tranquillità. Sono tante le ricerche di carattere internazionale che testimoniano gli effetti benefici garantiti dal CBD verso l’organismo umano, ma ciò non basta a mettere in evidenza la sua utilità. Nel frattempo sta prendendo sempre più piede la diffusione della cannabis biologica, che può essere coltivata sia al chiuso che all’aperto. Le piante di cannabis biologica vengono coltivate in assenza di fertilizzanti, di diserbanti e di pesticidi, per mezzo di tecniche di agricoltura biologica. In questo modo le piante non rischiano di essere contaminate da contenuti chimici o inquinanti. Le varietà vengono selezionate e sono tutte autorizzate.
La concentrazione di CBD
Il livello di CBD è variabile a seconda delle varietà: ci sono genetiche con una concentrazione che tocca il 16% e altre che raggiungono valori ancora più elevati, superiori al 25%. Nel caso in cui si sia interessati a comprare la canapa light, si ha la possibilità di richiedere confezioni anonime, che vengono consegnate all’indirizzo indicato garantendo il massimo rispetto della privacy. Purtroppo attorno alla cannabis legale ci sono ancora stigmi sociali, da parte di chi non conosce la situazione: spesso si pensa che si tratti di una sostanza stupefacente o in grado di provocare assuefazione, ma – come si è detto – non è assolutamente così.