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Ardea Comune digitale: ecco tutte le novità

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caso cucuzza ardea

Smart working, timbratura virtuale, giunta on line, nuovo sito internet, PA digitale e altro ancora.
Ardea è pronta.
“Ancor prima che il governo e la ministra Dadone emanassero i decreti – ha dichiarato il sindaco Mario Savarese – il nostro Comune aveva già iniziato a mettere in atto quelle tecnologie che ci consentono di mettere in sicurezza da contagio cittadini e lavoratori senza penalizzare i servizi.
Grazie al software di nuova generazione acquisito di recente, sarà possibile:
1) Consentire su base volontaria ai lavoratori che ne facciano richiesta di usufruire di orario flessibile ed evitare gli spostamenti lavorando da casa propria. Basterà un normale PC e una connessione internet per poterlo ottenere;
2) Anche coloro che non posseggono un loro PC, potranno chiedere di lavorare da casa. Abbiamo oggi acquistato un certo numero di notebook che affideremo agli impiegati che lavoreranno da casa;
3) Sarà attivata, sempre tramite il nuovo software, anche la timbratura virtuale, ossia un mezzo di rilevamento delle presenze tramite lo stesso PC, che consentirà a tutti di registrare il proprio orario di lavoro senza ricorrere all’utilizzo del cartellino;
4) La giunta si farà on-line: Segretario, sindaco e assessori si riuniranno virtualmente e contemporaneamente e lavoreranno a distanza sulle delibere in discussione, registrando da PC il loro voto;
5) Tutti gli atti del comune sono già in cloud e consultabili in remoto da tutti i dipendenti abilitati che possono svolgere il loro lavoro anche apponendo, ove richiesto la firma digitale;
6) Anche i dirigenti potranno lavorare a distanza, specie coloro che attualmente sono condivisi con altri comuni e che quindi potranno operare dal comune di residenza.
Per quanto riguarda i cittadini, sarà presto attivo il nuovo sito internet nel quale, man mano, saranno inseriti i servizi on line ai quali si potrà accedere comodamente da casa. Certificati anagrafici, protocolli di documenti, pratiche edilizie, richieste di permessi vari, pagamenti alla PA e tanto altro ancora sarà presto una realtà. Già oggi i tecnici del territorio usufruiscono in parte di questi servizi ma presto saranno alla portata di tutti.
Per tutto il periodo di criticità da Covid-19, gli uffici comunali resteranno aperti al pubblico, ma solo per la gestione delle urgenze particolari o per ciò che non è possibile richiedere telefonicamente o tramite email o tramite internet.

Gli impiegati saranno presenti a rotazione nei luoghi di lavoro garantendo in questo modo a tutti loro di usufruire dello smart working.
A giorni apriranno i primi uffici al quarto piano della nuova sede comunale di via Rieti, seguiranno immediatamente dopo tutti i servizi dell’ufficio tecnico al terzo piano; quindi al secondo piano gli altri uffici. A trasferirsi per ultimi, non appena arriveranno e saranno montate le pareti a vetro degli sportelli al pubblico, al piano terreno, tutti i servizi al pubblico.
Si ristruttureranno gli uffici di Via Crispi, in cui si trasferirà l’intero corpo di Polizia Locale, liberando in questo modo i locali del museo di via Laurentina dove finalmente potremo collocare i nostri reperti archeologici.
Dopo il referendum e con l’arrivo dei nuovi impiegati assunti, aprirà anche la delegazione di Tor San Lorenzo in via Campo di Carne, già pronta e in attesa degli sportelli al pubblico e dei nuovi impiegati. Purtroppo il blocco per le procedure concorsuali di questi giorni, ritarderanno l’entrata in servizio di nuovi impiegati.
Si sta completando anche il sistema di video sorveglianza. La centrale posta presso il comando della Polizia Locale è già stata collaudata. Sono attivi i varchi targa che ci consentiranno un capillare controllo di chi entra e di chi esce dal nostro comune.
“A tale proposito – conclude il Primo Cittadino – nel fine settimana saranno intensificati i controlli per evitare le classiche e vietate gite fuori porta o al mare. Stare in casa, lo ricordiamo, è un obbligo per chi non ha giustificati motivi e urgenza, non più una raccomandazione. Noi ce la stiamo mettendo tutta, e tu?”

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