E’ stato rinvenuto in queste ore un cadavere a Roma, riscontrato dagli agenti della Polizia di Stato presso una grotta di tufo lungo la Via Flaminia.
Il corpo della persona sarebbe stato ritrovato lungo questa famosa via della Città capitolina, all’altezza del km 12 e a poca distanza dalla località Grottoni.
A rinvenire il cadavere sono stati due uomini romeni, che all’avvistamento del corpo esanime hanno puntualmente avvisato le Forze dell’Ordine locali per il ritrovamento e il successivo trattamento investigativo sulla salma.
Riguardo il corpo senza vita sono partite le prime indagini, che al momento danno certezza solamente del sesso maschile della salma. Per gli investigatori probabilmente si tratta di un uomo di nazionalità romena e quindi connazionale di quelle persone che hanno effettuato il ritrovamento, anche se si dovrà indagare se il cadavere e questi soggetti si conoscessero o meno in qualche maniera. Sempre secondo gli agenti di Polizia, l’uomo deceduto avrebbe dovuto avere un’età compresa tra i 40 e 45 anni prima di spirare.
Attualmente le Forze dell’Ordine si stanno concentrando anche sulle cause di decesso dell’uomo: gli investigatori del dipartimento d’investigazione propendono per una morte per cause naturali della persona.
La salma probabilmente potrebbe far riferimento a un senzatetto della zona di Via Flaminia, considerato come il ritrovamento è avvenuto per mano di due clochard rumeni presso questa remota grotta di tufo in questa zona della Città Eterna.
Sul cadavere da diverse ore si stanno adoperando i medici legali e gli agenti della Polizia di Stato di riferimento al commissariato locale del Gruppo Cassia.
L’avvistamento della salma da parte dei senzatetto rumeni è avvenuto per le ore 10.40 di questa mattina, quando i due uomini si sono imbattuti nel cadavere presso una grotta a pochi passi dalla stazione “La Celsa” della linea ferroviaria Roma-Viterbo.
Sul posto stanno intervenendo anche gli agenti del commissariato Flaminio, della Polizia Scientifica e della Polizia di Roma Capitale.