Come anticipato nei giorni scorsi, la proposta di regolamentazione e gestione del cosiddetto “lavoro agile” (smartworking) per tutto il personale (dipendenti e dirigenti) del Comune di Latina è stata approvata oggi dalla Giunta e avrà decorrenza immediata ed efficacia per tutto lo stato di emergenza epidemiologica.
Il tema era stato affrontato sin dall’insorgere dell’emergenza Covid-19 e le soluzioni sono state condivise dall’intero tavolo della dirigenza comunale cooordinato dalla Direttrice Generale.
Ciascun dipendente dell’Ente che svolga mansioni compatibili con l’assenza fisica dal posto di lavoro potrà richiedere di svolgere fuori ufficio la propria attività nelle modalità condivise con il proprio dirigente riducendo significativamente (fino al limite di una giornata lavorativa a settimana) la presenza fisica in ufficio. In questo periodo, al fine di garantire comunque il diritto alla salute, si attiveranno inoltre, su indicazione dei dirigenti, istituti quali le ferie pregresse o, eventualmente, dell’anno in corso.
La richiesta di svolgere lavoro agile potrà pervenire dal dipendente ovvero la disposizione potrà essere data dal Dirigente con una priorità che, nell’ordine, riguarderà:
- lavoratori portatori di patologie che rendano piu’ rischioso l’eventuale contagio;
- lavoratori che si avvalgono di mezzi di trasporto pubblico per raggiungere la sede di lavoro;
- lavoratori sui quali grava la cura dei figli a seguito della sospensione dell’attività didattica;
- lavoratori che vedono la presenza nel nucleo familiare di persone di età superiore a 65 anni.
La formalizzazione di questa diversa modalità di lavoro avverrà attraverso la sottoscrizione di un’integrazione contrattuale e sarà valutabile attraverso una scheda predisposta.
Infine, per ridurre al minimo il rischio contagio per i dipendenti anche nelle giornate di presenza fisica presso gli Uffici, è stato previsto che, per ridurre a casi eccezionali la presenza di utenti, ciascun Servizio individui e comunichi adeguatamente i contatti a disposizione del cittadino per inviare domande attinenti il servizio e ricevere risposte. In sintesi il contatto con i cittadini presso gli uffici è sostituito (negli orari/giorni di apertura al pubblico già previsti) dal canale telefonico, mentre sarà sempre possibile inviare mail e/o pec.
I casi eccezionali, nei quali non potrà in alcun modo prescindersi dalla presenza fisica del cittadino presso gli uffici, i contatti verranno gestiti previo appuntamento concordato attraverso i suddetti canali di comunicazione.
Dichiara la Vice Sindaco Maria Paola Briganti, Assessora al Personale: «Crediamo che la tempestività di questa delibera, in un momento veramente delicato che impone a noi tutti di condividere ogni sforzo e evitare ogni strumentalizzazione, testimoni il sincero sentimento di cura che questa Amministrazione ha voluto dimostrare nei confronti della salute dei dipendenti e delle loro famiglie, rimanendo comunque attinenti alle norme e responsabili del ruolo istituzionale che ci impone di far fronte alle richieste indifferibili dei cittadini. Sentiamoci orgogliosi di questa possibilità che sapremo agire con responsabilità e collaborazione».