“Vu cumprà” come i classici commercianti ambulanti? E’ questa la proposta avanzata ieri nel corso della seduta della commissione consiliare commercio, durante la quale sono state gettate le basi per la regolarizzazione dei “vu cumprà”. La proposta, come ha detto il presidente della commissione consiliare commercio Alessandro Quartuccio, serve a combattere l’abusivismo commerciale sul lungomare rilasciando, come hanno fatto altri Comuni, almeno una trentina di licenze stagionali per circa tremila euro pro-capite. “Diversi i benefici – spiega Quartuccio – ad esempio si eviterebbe che si riversi sulle nostre spiagge un esercito di stranieri che non sarebbe più possibile controllare. Inoltre con l’assegnazione dei trenta permessi che prevediamo di rilasciare si avrebbero entrate per circa centomila euro. Soldi che servirebbero ad assumere, se pur provvisoriamente, agenti della municipale che controllerebbero il proliferare del commercio abusivo. Altro fattore positivo – prosegue Quartuccio – è che i trenta nuovi commercianti che dovranno essere iscritti alla camera di commercio e a tutti gli enti previdenziali, passeranno dalla posizione di “vu cumprà” a commercianti ambulanti regolari ed autorizzati”.
Alcuni consiglieri però non sembrano essere favorevoli alla proposta di Quartuccio e sono giunti dissensi da parte dei consiglieri Abate e Volante. Altri, come Acquarelli, sono invece scettici. C’è chi pensa che i commercianti regolari con un posto fisso sul litorale possano essere danneggiati da questo provvedimento fino a chiudere, facendo mancare alle casse comunali introiti superiori a quelli che si incasserebbero dalla eventuale regolarizzazione dei “vu cumprà”. La commissione verrà nuovamente convocata tra quindici giorni.
Luigi Centore
