Si era recato presso l’Anagrafe Centrale per registrare il figlio, nato da pochi giorni, utilizzando un documento falso. Per tale motivo un cittadino di nazionalità bosniaca è stato arrestato dalla Polizia Locale di Roma Capitale.
I fatti
Ieri pomeriggio l’uomo si è presentato presso l’ufficio anagrafico per avviare le procedure di registrazione del figlio appena nato, ma un dipendente accortosi di alcune anomalie sul documento d’identità esibito ha allertato immediatamente gli agenti del I Gruppo Centro “ex Trevi” che, dopo i primi accertamenti, hanno provveduto ad accompagnare H.B, di 30 anni, presso il Comando Generale per ulteriori verifiche.
Qui, le analisi effettuate sulla carta d’identità da parte dal personale del Reparto Rilievi Fotosegnaletici ed Indagini Scientifiche hanno permesso di rilevare la falsità del documento, che poteva essere utilizzato anche per l’espatrio. Una falsa cittadinanza italiana che avrebbe permesso al trentenne di evitare il rinnovo del permesso di soggiorno, risultato scaduto, e di far svanire restrizioni e precedenti penali.
L’uomo è stato arrestato per possesso di falso documento valido per l’espatrio e dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale. In queste ore si sta svolgendo, presso le aule giudiziarie di piazzale Clodio, il processo con rito direttissimo.