Sembra essere un vero e proprio avvertimento l’attentato incendiario avvenuto ieri a Tor San Lorenzo, ai danni della Consigliera Comunale Anna Maria Tarantino.
Resta ancora ignota l’identità di chi ha appiccato il fuoco alla sua auto, una Hunday Santa Fe.
Chi ha agito ha rotto il finestrino posteriore destro dell’auto e gettato all’interno una boccetta con del liquido infiammabile, dando poi fuoco.
I commercianti della zona, che hanno visto l’auto prendere fuoco, sono immediatamente accorsi per spegnere le fiamme utilizzando gli estintori dei vari negozi.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Tor San Lorenzo, guidati dal comandante Antonio Sorrentino, che hanno avviato le indagini.
La consigliera Tarantino fa ora parte del gruppo “Cambiamo con Toti”, insieme a Simone Centore, figlio di Luigi, giornalista noto alle cronache perché nel passato gli furono bruciate ben 5 auto, tra quelle di proprietà e quelle dei familiari più stretti.
“Sono molto scossa – racconta Anna Maria Tarantino – ma non interromperò la mia attività politica. Non ho la minima idea di cosa abbia scatenato un gesto del genere che colpisce me e la mia famiglia”.
“Da qualche tempo stavo lavorando su diversi progetti – prosegue la Tarantino – richiedendo tra l’altro diversi atti e risposte proprio al Comune di Ardea. Non sono il primo consigliere a cui è stata bruciata l’auto nel territorio, sono sicura che lo Stato farà giustizia su questa vicenda”.
“Sono una donna scomoda, ho fatto scelte anche pesanti di cui pago, ancora oggi, le conseguenze, ma non mi abbatto – conclude la consigliera – continuerò a lottare a testa alta a difendermi con le unghie e con i denti”.