La Giunta comunale di Pomezia ha presentato una richiesta di contributo alla Regione Lazio per la riqualificazione dei giardini Petrucci. L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’Avviso pubblico per la valorizzazione delle dimore e dei giardini storici che si pone l’obiettivo di sostenere gli interventi di restauro, manutenzione ordinaria e messa in sicurezza del patrimonio culturale e paesaggistico della Regione Lazio.
Il progetto di restauro dei giardini Petrucci – per un importo complessivo di circa 300mila euro, di cui 50mila chiesti come contributo regionale e i restanti finanziati dal Comune – vuole restituire al centro storico cittadino e ai suoi utenti la bellezza del giardino all’italiana, e al tempo stesso, adeguarlo alla sicurezza e alla fruibilità di tutti i cittadini inserendo elementi di innovazione tecnologica. L’idea progettuale prevede la sostituzione degli arredi esistenti, l’installazione di un impianto di videosorveglianza, aree con wi-fi libero e il rifacimento dei percorsi pedonali che saranno agevolmente percorribili anche da persone con ridotta capacità motoria o visiva.
“Il recupero estetico dell’impianto originario del giardino – ha spiegato l’Assessore Giovanni Mattias – prevede la messa a dimora delle specie previste nel progetto di fondazione e la creazione di microhabitat per fauna minore, in modo da aumentare qualitativamente la dotazione di verde pubblico, anche come risposta all’inquinamento dell’aria. Tra le novità, l’installazione di un impianto di illuminazione ad elevato risparmio energetico e di un impianto di micro-irrigazione smart che regola automaticamente la quantità di acqua impiegata. Si tratta del primo di una serie di interventi per la riqualificazione dell’intero parco che successivamente metteremo a punto”.
“La riqualificazione dei giardini Petrucci – ha commentato il Sindaco Adriano Zuccalà – vuole valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico del nostro territorio aumentando, in particolare, il valore culturale del centro cittadino. Vogliamo recuperare il paesaggio come eredità storica, ma al tempo stesso adeguarlo alle nuove tecnologie rendendolo un vero e proprio giardino smart, di ultima generazione. Il progetto prevede infatti la realizzazione di un sistema di infografica orientativa (wayfinding) per migliorare l’accessibilità e la fruibilità dello spazio accompagnando il visitatore alla scoperta delle bellezze del giardino”.