<<“Manca davvero poco”, queste le parole dell’assessore Di Francia pronunciate qualche mese fa dopo l’ennesimo annuncio di inizio stagione teatrale e l’ennesimo rinvio. In un nostro precedente comunicato avevamo paragonato sarcasticamente il teatro D’annunzio alla Sagrada Familia di Barcellona, bellissima opera volutamente incompiuta, in perenne costruzione, la cui data viene rimandata anche per interesse turistico. Nelle foto pubblicate oggi vediamo nuove impalcature e un degrado intorno all’edificio che non fa certo pensare ad una imminente riapertura. Penoso, a dir poco, lo stato del l’ingresso della galleria civica d’arte moderna e contemporanea, dei marciapiedi agli ingressi, delle scale antincendio e dei cancelli. Chiediamo a Di Francia lumi sullo stato dei lavori, perché dopo 4 anni di amministrazione LBC non si è riusciti a venire a capo dei problemi, sicuramente tanti, ma affrontati chiaramente con approssimazione e dilettantismo. “Quando pensiamo che dalla posa della prima pietra all’inaugurazione di Littoria passarono solo 6 mesi, non possiamo non fare un impietoso confronto”, commenta Marco Savastano, “Dilettanti allo sbaraglio, sarebbe il titolo perfetto di una prima”.>>.
Così in una nota CasaPound Latina.