E’ stato un carnevale con risvolti sociali, quello di quest’anno ad Ardea. All’annuale sfilata di Tor San Lorenzo ha infatti partecipato anche l’Associazione “Orpace” con un carro allegorico che ha portato un messaggio sociale.
Il carro rappresentava infatti il sogno di questa Associazione: la realizzazione di un centro diurno per disabili nel territorio di Ardea. Una normalità in molti altri Comuni, quasi un’utopia qui.
L’associazione nasce i primi mesi del 2019 ed è composta da famiglie di genitori di ragazzi con disabilità adulti, che con ironia e coraggio denunciano, in un’occasione di festa, la assenza di un servizio fondamentale a questi ragazzi, un centro diurno territoriale.
L’associazione Orpace, con la sua presidente Annamaria Cerreti, mamma di Giuseppe, persegue da tempo questa richiesta, e ha scelto di inviare questo messaggio all’amministrazione comunale con il sorriso. Il carro è stato realizzato totalmente a cura delle mamme e del loro lavoro di artigianato. Portano il simbolo del loro sogno su un carro addirittura con le indicazioni di come vorrebbero vedere realizzato il centro.
C’è poi stata una piacevole sorpresa per due fratelli con disabilità grave: per loro carnevale a domicilio. “Siamo entrati con tutto il carro di Orpace nella villetta dove vivono con la mamma a Tor San Lorenzo per festeggiare con loro – spiegano dall’Associazione – anche perché per portare due ragazzi in carrozzina ci vuole un mezzo idoneo che purtroppo non ci possiamo permettere”.