Dopo due anni il canile Alba Dog di Pomezia, che ospita i randagi Dell’Asl Rm 6 finisce nuovamente nell’occhio del ciclone. Era il 9 febbraio del 2018, quando i Nas con l’Asl veterinaria misero i sigilli alla struttura per sovraffollamento e strutture non a norma. Un fatto che ebbe rilevanza sulla decisione del comune di Pomezia, di portare via nel febbraio dello stesso anno, 50 randagi del comune presso il canile di Roma Valle Grande. Pomezia maturò questa scelta a seguito di gravi e reiterate inadempienze contrattuali riscontrate. L’ente contestava in una nota: “il ricovero prolungato degli animali presso il canile sanitario, la mancata comunicazione delle tabelle dietetiche veterinarie, il soprannumero dei cani ospitati nella struttura, le restrizioni all’accesso e limitazioni al potere di verifica e controllo nei confronti del personale comunale e delle associazioni di volontariato, ostruzionismo alle attività di contrasto al randagismo come l’incentivo alle adozioni”. Fatti che nel 2018 a quanto sembra, non scomposero le due città di Anzio e Nettuno che ad oggi sono in convenzione presso la struttura, insieme ad Ardea e Frascati. Ieri a seguito di numerose segnalazioni la polizia locale di Ardea incaricata dalla Procura di Velletri, ha proceduto ad un’ispezione i cui esiti hanno portato scrive il comandante Sergio Ierace: “ Al sequestro di un’area con cumuli di rifiuti, tra cui calcinacci e medicinali scaduti e vecchie radiografie, insieme a due depuratori dei quali uno non funzionante e l’altro non autorizzato che scaricavano liquami degli animali nel fosso di Rio Torto.” Le gabbie con diversi cani all’interno sono state trovate piene di escrementi e alcune con del sangue. Le condizioni di salute di alcuni cani, invece sono al vaglio ulteriori accertamenti. In seguito a questa vicenda l’assessore di Nettuno Claudio dell’Uomo, si è recato presso il canile e ci ha dichiarato dopo un suo personale sopralluogo che il canile è : “Il paradiso dei cani, un albergo a 5 stelle ed i cani per giocare possono aver sbattuto facendosi del male”. Il canile finito sotto inchiesta ospita i cani di diversi comuni. Insieme al canile di Valle Grande di Roma, sono gli unici due canili di tutta l’Asl Rm 6, a poter ospitare i randagi. Ad oggi non ci sono dati ufficiali sulle adozioni degli amici a quattro zampe, ma bensì tante testimonianze di utenti rimasti scontenti che aumentano con il passare delle ore, a cui daremo voce in questi giorni.
